Gravidanza e applicazione di Lasonil al marito: ci sono rischi?

Dottor Antonio Clavenna A cura di Dottor Antonio Clavenna Pubblicato il 12/06/2023 Aggiornato il 12/06/2023

La quantità di principio attivo che può essere assorbita attraverso le mani applicando un gel antiinfiammatorio su qualcuno è minima quindi non espone il feto a rischi.

Una domanda di: Alessandra
Sono alla 30^ settimana. Ho un dubbio. Mio marito ha un forte dolore al collo e io l’ho aiutato nell’applicazione di Lasonil. Poi ho letto che in gravidanza non è consigliata come applicazione, allora mi chiedo: ho sbagliato anche a toccarla solo con le mani per applicarla ad un’altra persona? Può essere dannoso anche così oppure solo se si applica in specifiche zone? Grazie mille.
Antonio Clavenna
Antonio Clavenna

Gentile Alessandra, nel suo caso, la quantità di principio attivo assorbita attraverso le mani dopo aver applicato la pomata è trascurabile. Occore, inoltre, sottolineare che il rischio di chiusura del dotto di Botallo in seguito all’assunzione di farmaci antinfiammatori non steroidei aumenta con l’età gestazionale a partire dalla 28a settimana. L’esposizione è avvenuta alla 30^ settimana, vale a dire all’inizio del periodo considerato “pericoloso”. È pertanto alquanto improbabile che l’aver applicato la pomata a suo marito possa avere comportato rischi per il feto. Cordiali saluti.

Il parere dei nostri specialisti ha uno scopo puramente informativo e non può in nessun caso sostituirsi alla visita specialistica o al rapporto diretto con il medico curante. I nostri specialisti mettono a disposizione le loro conoscenze scientifiche a titolo gratuito, per contribuire alla diffusione di notizie mediche corrette e aggiornate.

Se non trovi la risposta al tuo quesito, fai la tua domanda ai nostri specialisti. Ti risponderemo prima possibile. Fai una domanda all’esperto

Gli Specialisti rispondono
Le domande della settimana

Vaccino antipertosse in gravidanza: si può fare se c’è il rischio di toxoplasmosi?

28/04/2024 Gli Specialisti Rispondono di Dottor Fabrizio Pregliasco

Se c'è il rischio reale di aver contratto la toxoplasmosi, come è possibile se si mangia carne poco cotta, prima di effettuare il vaccino antipertosse è opportuno capire se il contagio da parte del toxoplasma è avvenuto.   »

Si può dare l’acqua ai piccolissimi?

22/04/2024 Gli Specialisti Rispondono di Dottor Leo Venturelli

Ad allattamento ben avviato, quindi più o meno dopo le prime settimane di vita, se ragionevolmente si ritiene che il bebè possa avere sete (o se si notano segni di disidratazione, come il pannolino asciutto per molte ore) gli si possono offrire piccole quantità d'acqua. Se fa numerose poppate nell'arco...  »

Coppia con bisnonni in comune: ci sono rischi per i figli?

22/04/2024 Gli Specialisti Rispondono di Dottoressa Faustina Lalatta

Il grado di parentela dovuto a bisnonni in comune non aumenta la probabilità di concepire figli con malattie ereditarie. A meno che vi siano persone malate o disabili tra i consanguinei in comune,   »

Dopo 4 maschietti arriverà la bambina?

16/04/2024 Gli Specialisti Rispondono di Dottoressa Faustina Lalatta

Non è assolutamente detto che dopo quattro figli maschi il quinto sarà una femminuccia perchè a ogni gravidanza si ripresentano le stesse probabilità di aver concepito un maschio o una bambina.   »

Fai la tua domanda agli specialisti