Gravidanza e assunzione di ferro di propria iniziativa

Dottoressa Elisa Valmori A cura di Elisa Valmori - Dottoressa specialista in Ginecologia Pubblicato il 07/10/2019 Aggiornato il 07/10/2019

Nei mesi dell'attesa, è bene non decidere autonomamente se assumere o no integratori. A maggior ragione, se l'esame del sangue evidenzia una forma di anemia è il ginecologo a indicare il preparato più adatto al caso.

Una domanda di: Giusy
Sono alla 26 settimana di gravidanza e dalle ultime analisi di routine ho notato che il ferro è sceso dopo 40 giorni da 100 a 55. Di fatto, ho leggeri capogiri, ma volendo assumere integratori mi sono documentata, così ho letto che fanno male a chi ha problemi intestinali. In effetti io ho provato solo Multicentrum materna e ho dovuto sospendere, come posso fare?

Elisa Valmori
Elisa Valmori

Salve signora, in realtà in gravidanza sarebbe importante affidarsi al ginecologo curante anche per quanto concerne gli integratori.
Inoltre, non è strano che il suo ferro sia sceso magari ai limiti inferiori della norma (non avendo a disposizione il referto del laboratorio, non riesco a essere precisa) in quanto in gravidanza le richieste di ferro aumentano decisamente e non sempre è facile soddisfarle con la sola dieta (anche se ricca di carne, pesce e legumi, ossia i cibi che sono più ricchi di ferro facilmente assimilabile. Purtroppo siamo scarsi nell’estrarre il ferro dai vegetali, ad eccezione dei legumi).
Per questo motivo è importante che sia il ginecologo a decidere se lei abbia bisogno di un integratore o di un farmaco vero e proprio, tenendo presente i problemi intestinali cui accenna.
Mi sembra interessante sapere che esiste in commercio un integratore denominato “Transiferro” che in realtà non contiene ferro ma ne potenzia l’assorbimento a livello intestinale…chissà che possa esserle di aiuto?
Naturalmente, con il permesso del suo ginecologo curante.
Spero di averla aiutata, cordialmente.

Il parere dei nostri specialisti ha uno scopo puramente informativo e non può in nessun caso sostituirsi alla visita specialistica o al rapporto diretto con il medico curante. I nostri specialisti mettono a disposizione le loro conoscenze scientifiche a titolo gratuito, per contribuire alla diffusione di notizie mediche corrette e aggiornate.

Se non trovi la risposta al tuo quesito, fai la tua domanda ai nostri specialisti. Ti risponderemo prima possibile. Fai una domanda all’esperto

Le domande della settimana

Battito lento nell’embrione: proseguirà la gravidanza?

30/06/2025 Gli Specialisti Rispondono di Dottor Claudio Ivan Brambilla

Il cuoricino dell'embrione può battere lentamente senza che questo sia per forza un brutto segno. Comunque sia, per sapere se la gravidanza evolverà si deve attendere il trascorrere dei giorni.   »

Sanguinamento per tutto il primo trimestre di gravidanza

30/06/2025 Gli Specialisti Rispondono di Dottoressa Elisa Valmori

In caso di perdite ematiche che si protraggono per settimane, a giudizio del ginecologo curante può essere opportuno anche effettuare un tampone vaginale per escludere la presenza di microbi. Inoltre, può servire un'integrazione di magnesio, mentre non occorre stare a riposo assoluto.   »

Contraccezione: si deve usare a 50 anni?

23/06/2025 Gli Specialisti Rispondono di Professoressa Eleonora Porcu

Dare inizio a una gravidanza in prossimità della menopausa è altamente improbabile, tuttavia in medicina non si può dire "mai" in maniera assoluta, quindi l'uso del profilattico anche a 50 anni (con mestruazioni ancora regolari) è consigliabile.   »

Prosciutto cotto in gravidanza: espone al rischio di toxoplasmosi?

23/06/2025 Gli Specialisti Rispondono di Dottor Fabrizio Pregliasco

Il prosciutto cotto è un salume consentito in gravidanza perché, appunto, come dice il suo nome, è cotto. Meglio comunque quando si ha il dubbio che un alimento sia pericoloso trovare la risposta prima di assumerlo perché dopo può essere tardi.   »

Fai la tua domanda agli specialisti