Gravidanza e assunzione di psicofarmaci

Dottoressa Elisa Valmori A cura di Elisa Valmori - Dottoressa specialista in Ginecologia Pubblicato il 18/05/2018 Aggiornato il 07/08/2018

Ci sono psicofarmaci che non espongono il bambino a rischi e che quindi si possono assumere per tutta la durata della gravidanza. Tra questi c'è la Lamotrigina.

Una domanda di: Donatella
Cara dottoressa, avrei bisogno di un consiglio. Una persona a me cara ha scoperto di essere incinta (circa un mese) ed è molto felice. L’unico problema è che lei è in cura con Lamictal da qualche mese per tenere sotto controllo un disturbo bipolare. La dose che assume è minima e stiamo aspettando che le risponda il suo neurologo per avere chiarimenti in merito. Purtroppo lei non vive qui in Italia e vorrei poterla confortare ma non ho i mezzi per farlo, quindi mi rivolgo a lei, sperando possa aiutarci. La ringrazio infinitamente.

Elisa Valmori
Elisa Valmori

Salve signora, volentieri le rispondo per la sua amica. La Lamotrigina è un farmaco che per fortuna non risulta pericoloso in gravidanza e quindi si potrebbe mantenere senza problemi. A differenza di altri farmaci antiepilettici, il tasso di malformazioni congenite nei nati esposti durante la gravidanza alla Lamotrigina , è sovrapponibile a quello della popolazione generale (che si aggira attorno al 2-3%). Il disturbo bipolare è una patologia piuttosto seria e la gravidanza è un momento molto delicato e impegnativo per la mamma, motivo per cui è davvero cruciale che sia seguita non solo dal ginecologo ma anche dal curante psichiatra. E’ anche importante che la terapia farmacologica venga aggiustata nel dosaggio in modo da raggiungere la sua efficacia piena e in gravidanza si fa spesso l’errore di ridurre il dosaggio dei medicinali, con il rischio di non raggiungere più la dose minima efficace (i reni della donna lavorano per due e nei nove mesi si aumenta anche di peso, due buoni motivi per aumentare piuttosto che ridurre il dosaggio dei medicinali!). Eventualmente, si può pensare di effettuare, oltre alle ecografie standard indicate per la gravidanza fisiologica, una ecografia aggiuntiva a 16 settimane di gravidanza per studiare la morfologia fetale in anticipo rispetto all’ecografia “morfologica” della 20°-22° settimana. Immagino che la sua amica stia già assumendo acido folico, comunque nel suo caso è utile aumentarne il dosaggio a 5 microgrammi al giorno (invece che 400 microgrammi/die come solitamente indicato)
Resto a vostra disposizione per eventuali chiarimenti, cordialmente.

Il parere dei nostri specialisti ha uno scopo puramente informativo e non può in nessun caso sostituirsi alla visita specialistica o al rapporto diretto con il medico curante. I nostri specialisti mettono a disposizione le loro conoscenze scientifiche a titolo gratuito, per contribuire alla diffusione di notizie mediche corrette e aggiornate.

Se non trovi la risposta al tuo quesito, fai la tua domanda ai nostri specialisti. Ti risponderemo prima possibile. Fai una domanda all’esperto

Le domande della settimana

Beta h-CG che aumentano poco in 8^ settimana: proseguirà la gravidanza?

28/04/2025 Gli Specialisti Rispondono di Dottor Claudio Ivan Brambilla

Una volta visualizzati con l'ecografia l'embrione e il battito del cuoricino non ha più senso continuare a dosare le beta nel sangue, perché il loro andamento a questo punto della gravidanza non è predittivo di nulla.   »

Si può rimanere incinta dopo un unico rapporto?

22/04/2025 Gli Specialisti Rispondono di Dottor Claudio Ivan Brambilla

In linea teorica, è certamente possibile avviare la gravidanza dopo un unico tentativo, tuttavia va messo in conto che ci voglia più tempo visto che, secondo le statistiche, le probabilità di concepire per ciclo mestruale non sono moltissime.   »

Bimba di tre anni che vuole mangiare solo dolci, pane e latte: che fare?

21/04/2025 Gli Specialisti Rispondono di Dottoressa Angela Raimo

Le abitudini alimentari si acquisiscono in famiglia: se ai bambini vengono proposti cibi poco sani, come lo sono quelli ricchi di zuccheri, ci si deve aspettare che poi li reclamino. Per aggiustare il tiro, occorre apportare cambiamenti a cui anche i genitori si dovrebbero adeguare.   »

Fai la tua domanda agli specialisti