Gravidanza e vaccino contro difterite-tetano-pertosse: il richiamo va fatto ogni volta?

Dottoressa Elisa Valmori A cura di Elisa Valmori - Dottoressa specialista in Ginecologia Pubblicato il 06/12/2022 Aggiornato il 23/07/2024

Il richiamo del vaccino trivalente DTP è raccomandato a ogni nuova gravidanza per garantire al nascituro un "bagaglio immunitario" in grado di proteggerlo da difterite, tetano, pertosse fino a quando non verrà sottoposto lui stesso alla vaccinazione.

Una domanda di: Laura
Sono alla mia seconda gravidanza alla 33esima settimana, è necessario che mi sottoponga NUOVAMENTE a vaccino DTP e per la prima volta al vaccino antinfluenzale, anche se nel dicembre 2020 ho già effettuato il DTP? Posso effettuare i vaccini con quanta distanza di tempo? Grazie mille.

Elisa Valmori
Elisa Valmori

Salve signora, anche se so che le può sembrare strano, è raccomandato il richiamo DTP ossia per difterite-tetano-pertosse ad ogni gravidanza. Questa indicazione è basata sul fatto che è decisivo che la mamma metta in circolo un alto titolo di anticorpi perché questi passino attraverso la placenta (nel terzo trimestre, infatti la vaccinazione è raccomandata dopo la 28° settimana e se possibile entro la 34° settimana di gravidanza) e rimangano a disposizione del nascituro come “bagaglio immunitario” per i primi mesi di vita, intanto che il suo sistema immunitario diventa sempre più maturo. Per inciso, la vaccinazione per la pertosse è compresa nell’esavalente ossia nel primo vaccino obbligatorio, previsto per il bimbo di 3 mesi circa. Questa prassi è giustificata dal fatto che la pertosse può essere molto grave (persino fatale) nei neonati e in generale nei bimbi più piccoli e dal fatto che, anche in chi abbia effettuato la malattia e non solo la vaccinazione, i titoli anticorpali tendono a scemare nel tempo, limitando quindi il passaggio tran-placentare di una dose di anticorpi in grado di scongiurare la malattia. Rispetto alla vaccinazione anti-influenzale, è stata indicata come prioritaria nelle gravide per prevenire il rischio di complicanze respiratorie e ospedalizzazioni delle gestanti che si trovino nel secondo/terzo trimestre all’inizio della fase epidemica. Trattandosi comunque di vaccini, mi sembrerebbe importante distanziarli di un mese l’uno dall’altro se possibile dando eventualmente la priorità a quello per la pertosse. Infatti relativamente al vaccino anti-influenzale, segnalo che alcuni studi hanno in parte ridimensionato la sua utilità nelle donne in gravidanza. https://fondazioneallinearesanitaesalute.org/wp-content/uploads/Vaccinazione-antinfluenzale-meglio-rivedere-lobbligo-MD-Digital-21-7-20.pdf Capisco di andare forse contro corrente ma in medicina siamo sempre tenuti non solo a guarire e dove non è possibile curare, ma anche a non nuocere! Personalmente, ritengo che la pressione alla vaccinazione (ad esempio per la popolazione pediatrica) sia anche legata ai costi indiretti delle giornate di lavoro perse per accudire i figli malati. Dato che lei è alla sua seconda gravidanza ed è già alla 33° settimana, spero sia già a casa in maternità e che il suo primo bimbo sia in salute. Ora che viene l’inverno è una buona idea aiutarsi a prevenire i malanni di stagione facendo il pieno di vitamina C (da assumere attraverso la frutta e la verdura) e cercando di avere sia una dieta che uno stile di vita sani, come è certamente il vostro caso. Spero di averla aiutata, resto a disposizione se desidera, cordialmente.

Il parere dei nostri specialisti ha uno scopo puramente informativo e non può in nessun caso sostituirsi alla visita specialistica o al rapporto diretto con il medico curante. I nostri specialisti mettono a disposizione le loro conoscenze scientifiche a titolo gratuito, per contribuire alla diffusione di notizie mediche corrette e aggiornate.

Se non trovi la risposta al tuo quesito, fai la tua domanda ai nostri specialisti. Ti risponderemo prima possibile. Fai una domanda all’esperto

Le domande della settimana

Bimbo di sei mesi che reclama ancora il seno di notte: che fare?

15/09/2025 Gli Specialisti Rispondono di Dottoressa Angela Raimo

A volte, per risolvere il problema dei risvegli notturni per la poppata è sufficiente introdurre la seconda pappa a cena. A sei mesi, infatti, il bambini potrebbe reclamare il seno di notte solo perché ha fame.   »

Movimenti fetali in 29^ settimana: è normale che siano cambiati rispetto a prima?

10/09/2025 Gli Specialisti Rispondono di Dottoressa Elisa Valmori

In effetti, è possibile che i movimenti fetali non siano sempre uguali, ma quello che conta è riuscire ad avvertirli. Per riuscirci ogni volta che si vuole ci sono piccoli trucchi.   »

Valore delle beta: le settimane come vengono conteggiate?

05/09/2025 Gli Specialisti Rispondono di Dottor Claudio Ivan Brambilla

La tabella di riferimento in cui sono riportati i valori desiderabili delle beta hCG considera le settimane di gravidanza in modo diverso dal calendario ostetrico. Più di preciso, rispetto a questo indica due settimane in meno.   »

Fai la tua domanda agli specialisti