Gravidanza gemellare individuata dal test del DNA fetale (ma non dall’ecografia)
A cura di Dottoressa Marina Baldi
Pubblicato il 14/04/2025
Aggiornato il 14/04/2025 Può capitare che una gravidanza inizi come gemellare, ma nell'arco di poco uno dei due embrioni venga riassorbito. In questo caso l'ecografia che viene effettuata successivamente ne individua uno solo.
Una domanda di: Rita
Salve, sono alla 13^ settimana di gravidanza. Fin dall'inizio si è parlato di una gravidanza singola (una sacca e un embrione) e mai nessuno ha sospettato la presenza di una gravidanza gemellare. Sono stata ricoverata in ospedale alla 5^ settimana per un distacco della placenta e sono stata monitorata quotidianamente da diversi ginecologi, con un'ecografia al giorno per 18 giorni, e successivamente un'ecografia ogni due settimane. Ripeto, nessuno ha mai ipotizzato la presenza di un altro embrione o di un'altra sacca. Tutto sembrava andare normalmente fino a qualche giorno fa, quando ho effettuato il test del DNA fetale, che ha mostrato una gravidanza gemellare.
Ora sono molto preoccupata. Cosa potrebbe essere successo? E soprattutto, c'è un rischio per lo sviluppo psicofisico dell'altro bambino?

Marina Baldi
Gentile signora,
sarebbe necessario vedere il referto del test del DNA fetale per capire con esattezza il risultato ottenuto.
Di fatto può capitare che una gravidanza inizi come gemellare, ma poi uno dei due embrioni si riassorba nei primi giorni. In un caso come questo l’ecografia non evidenzia due embrioni, ma rimangono alcune cellule che rilasciano il DNA nel circolo materno. Faccia i controlli che le consiglia il suo medico, andrà tutto bene! Cordialmente.
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