Gravidanza gemellare, ma uno dei due embrioni non si vede

Dottoressa Elsa Viora A cura di Elsa Viora - Dottoressa specialista in Ginecologia Pubblicato il 06/08/2025 Aggiornato il 20/08/2025

Se in sesta settimana l'ecografia evidenzia uno solo dei due embrioni è poco probabile che la gravidanza prosegua come gemellare, tuttavia in simili casi è opportuno effettuare un'ecografia di 2° livello.

Una domanda di: Mara
Ho fatto la prima ecografia a 6+1. Si è rilevata la presenza di presumibile gravidanza gemellare biamniotica. Si è evidenziata in una camera embrione con ac crl 6.30 mm con presente sacco vitellino e nell'altra ancora non è visibile polo embrionario. È possibile che prosegua gemellare?! Grazie in anticipo.

Elsa Viora
Elsa Viora

Gentile Mara,
è veramente presto per poter esprimere una diagnosi sulla possibile evoluzione della gravidanza. Certo se la seconda camera non è "abitata", cioè non vi è un embrione, credo sia poco probabile che compaia successivamente: forse è indicato eseguire una ecografia più approfondita (cosiddetta "ecografia di II livello") in Centro con esperienza specifica in gravidanze gemellari. Le consiglio di parlarne con il medico che le ha fatto l'ecografia. Spero di essere stata utile

Il parere dei nostri specialisti ha uno scopo puramente informativo e non può in nessun caso sostituirsi alla visita specialistica o al rapporto diretto con il medico curante. I nostri specialisti mettono a disposizione le loro conoscenze scientifiche a titolo gratuito, per contribuire alla diffusione di notizie mediche corrette e aggiornate.

Se non trovi la risposta al tuo quesito, fai la tua domanda ai nostri specialisti. Ti risponderemo prima possibile. Fai una domanda all’esperto

Sullo stesso argomento

Gli embrioni sono due?

09/09/2025 Gli Specialisti Rispondono di Dottoressa Laura Trespidi

Se la prima ecografia non individua con chiarezza un secondo embrione, per capire se davvero è presente occorre attendere un successivo controllo.   »

Gravidanza trigemellare: è giusto fare il cerchiaggio?

05/09/2025 Gli Specialisti Rispondono di Professor Augusto Enrico Semprini

Se il ginecologo curante ritiene opportuno effettuare il cerchiaggio, è buona cosa dargli fiducia e fare quanto consiglia.   »

Gravidanza trigemina e sanguinamento

28/08/2025 Gli Specialisti Rispondono di Professor Augusto Enrico Semprini

Le gravidanze trigemine sono sempre impegnative e spesso determinano manifestazioni come il sanguinamento, ma un attento monitoraggio della situazione può favorirne il buon proseguimento.   »

Datazione della gravidanza: meglio quella fatta dall’ecografo?

14/07/2025 Gli Specialisti Rispondono di Dottoressa Elisa Valmori

La datazione della gravidanza effettuata con l'ecografia può non coincidere con la datazione basata sul giorno di inizio dell'ultima mestruazione, ma la differenza tra le due datazione in genere è di pochi giorni a volte di poco più di una settimana, difficilmente di più. la stima fornita dall'ecografia...  »

Gravidanza gemellare: quando è iniziata?

11/07/2025 Gli Specialisti Rispondono di Dottor Claudio Ivan Brambilla

La datazione con l'ecografo si effettua generalmente dopo l'11^ settimana, quindi a inizio gravidanza per il calcolo delle settimane ci si basa sulla data dell'ultima mestruazione.   »

Le domande della settimana

Mutazione MTHFR: bisogna assumere eparina e cardioaspirina quando inizia una gravidanza?

04/11/2025 Gli Specialisti Rispondono di Professor Augusto Enrico Semprini

La mutazione MTHFR non influisce in modo negativo sulla gravidanza e non richiede cure particolari a salvaguardia della gestazione.   »

Test di Coombs negativo dopo l’immunoprofilassi: perché?

03/11/2025 Gli Specialisti Rispondono di Dottoressa Elisa Valmori

Dopo l'immunoprofilassa il test di Coombs deve risultare positivo, a conferma che l'iniezione ha determinato l'effetto voluto. Se risulta negativo è opportuno appurarne la ragione.   »

Benzodiazepine in 34^ settimana di gravidanza: ci sono rischi?

03/11/2025 Gli Specialisti Rispondono di Dottoressa Elisa Valmori

È di gran lunga preferibile sospendere l'assunzione del Lorazepam prima del parto, in quanto il nascituro potrebbe andare incontro a crisi di astinenza della durata di circa 48 ore, proprio come accade per gli adulti. Ma l'alternativa c'è: è rappresentata dalla Quetiapina sicura in gravidanza e anche...  »

Broncospasmo in un bimbo di 3 anni: conviene fare il vaccino antiinfluenzale?

27/10/2025 Gli Specialisti Rispondono di Professor Giorgio Longo

La vaccinazione antiinfluenzale non è responsabile di broncospasmi. Le “bronchiti asmatiformi” ricorrenti sono tipiche dell’età prescolare, dell’età della socializzazione, quando i bambini inevitabilmente si passano uno con l’altro i virus di stagione (fondamentali per far maturare il bagaglio di difese...  »

Fai la tua domanda agli specialisti