Gravidanza (grazie alla PMA) e tanta paura che non prosegua
A cura di Elisa Valmori - Dottoressa specialista in Ginecologia
Pubblicato il 01/11/2022
Aggiornato il 23/04/2025 L'umore altalenante e l'ansia che non di rado caratterizzano i primi tempi della gravidanza dipendono anche dal nuovo assetto ormonale e non solo da ragioni esclusivamente di ordine psicologico.
Una domanda di: Silvia
Salve dottoressa, ho 29 anni. Con mio marito cerchiamo una gravidanza da più di 3 anni, mai un concepimento naturale, tanti esami, tante terapie, ma alla fine ci siamo rivolti alla PMA. Nonostante la giovane età e nonostante il sine causa, abbiamo già fatto ben 2 stimolazioni e 4 transfer! Il 1° negativo, 2° e 3° finiti in biochimica e ora il 4° è in corso e sembra stia andando bene. Io però non riesco a darmi pace: un po’ per le beta, un po’ per le biochimiche e un po’ per la nostra storia di infertilità! Al 10 pt di blasto in 5° giornata le beta erano 314 (abbiamo esultato), dopo 48 ore 509 (abbiamo pianto) e dopo altre 48 ore 1047 (abbiamo tirato un piccolo sospiro di sollievo). Poi basta beta perché mi creavano troppa ansia. Ho fatto la prima eco a 5+5 oggi (21 pt) con un buon ecografo e si è vista camera di morfologia normale e ben adesa, sacco vitellino e un abbozzo embronario di 1.7 mm con uno sfarfallìo cardiaco che abbiamo visto a tratti. A me però sembrava che andasse piano (secondo me circa 80-90 bpm per la mia esperienza). So che non posso farci niente, ma io sono terrorizzata e penso che quelle beta non raddoppiate porteranno ad aborto (perché ho visto che spesso accade). Ora ho paura che il battito non sia idoneo, anche se la ginecologa ha detto che è normale per quanto è piccolo. Abbiamo tanta paura e tanta voglia di essere genitori! Un abbraccio.

Elisa Valmori
Salve cara signora, che fatica che sta vivendo! Mi fa effetto la sua lettera per i commenti tra parentesi, come se lei stessa si guardasse in un film: “abbiamo esultato” “abbiamo pianto” “abbiamo tirato un piccolo sospiro di sollievo”. Bello che parli al plurale perché lei è insieme al suo compagno in questo carosello di emozioni: non è scontato! In gravidanza, soprattutto all’inizio, grazie agli ormoni alle stelle si sperimentano sia sintomi fisici spiacevoli (nausea, vomito, tensione al seno…) ma anche stati d’animo altalenanti proprio come quelli che lei ha descritto. Prevale di solito la stanchezza e la tristezza, per via dell’ormone progesterone. Quindi tutto come da copione, in un certo senso. Cosa manca? Secondo me lei ha bisogno di una rassicurazione costante sul fatto che la sua gravidanza andrà a buon fine. Solo che questa sicurezza non gliela possono dare gli esami medici: nemmeno l’ecografia che le mostrava il suo fagiolino con il cuore sfarfallante è bastata! A mio parere, so di andare contro la mia categoria ma mi sento libera di esprimermi comunque, le serve una brava, bravissima ostetrica. Sono loro che veramente aiutano noi donne ad ascoltarci, ad entrare in contatto con noi stesse e a scoprire meglio l’energia che ci abita (e di cui siamo normalmente all’oscuro). Non so da dove lei mi stia scrivendo ma mi permetto di segnalarle questo sito curato da una ostetrica che stimo molto: Verena Schmid. https://verenaschmid.eu/it/ecologia-della-vita-ecologia-della-nascita/ Quanto al battito cardiaco, mi stupisce che lei sia riuscita a farsi un’idea della frequenza ma ancora di più che fosse già visibile con un embrione di 1,7 millimetri! Immagino lei abbia in programma a breve un’ulteriore ecografia…all’inizio abbiamo solo questo strumento per essere certi che la gravidanza stia procedendo al meglio ma strada facendo sarà lei a saperlo prima di chiunque altro…parola di mamma! Spero di averla aiutata, mi tenga informata se desidera, cordialmente.
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