Gravidanza più indietro dell’atteso: com’è possibile?

A cura di Augusto Enrico Semprini - Professore specialista in Ginecologia Pubblicato il 07/09/2023 Aggiornato il 07/09/2023

Può capitare che l'ovulazione e, quindi, il concepimento si verifichi più avanti della data presunta: quando succede l'embrione appare all'ecografia più piccolo di quanto ci si aspetterebbe.

Una domanda di: Barbara
Ho effettuato la prima visita ieri, avrei dovuto essere di 8+1 ma la dottoressa dall’ecografia ha ridatato a 6+3… dice che potrei aver ovulato tardi ma io sono abbastanza certa che non sia possibile… o comunque non con uno scarto così grande considerando che in tutta la mia vita ho sempre avuto un ciclo regolare con qualche alterazione dopo la prima gravidanza (4 anni fa) ma sempre nell’ordine di 2/3 gg al massimo 5 solo in un paio di occasioni… già al momento del test di gravidanza fatto il15/08 mi aveva dato 2-3 settimane mentre avrei già dovuto essere a 3 + qualche giorno: la dottoressa mi ha già detto che non c’è niente che posso fare per evitare una eventuale perdita e che mi rivedrà tra 2 settimane e solo lì sapremo se il tutto procede… la mia domanda è molto stupida forse ma vorrei capire se esiste una speranza che tutto prosegua, esiste la possibilità che un embrione sia veramente “indietro” e recuperi andando avanti o devo semplicemente abbandonare la speranza e aspettare l’inevitabile? Grazie e mi scusi.

Augusto Enrico Semprini
Augusto Enrico Semprini

Cara Barbara, qualche volta anche le donne con cicli regolari possono concepire dopo o molto dopo rispetto alla data presunta e di conseguenza l’ecografia non può che riscontrare un embrione più giovane (quindi di dimensioni inferiori) di quanto ci si attende. Vi è un solo modo per sincerarsi che la gravidanza, pur con questa discrepanza di date, prosegua ed è un controllo ecografico longitudinale nel corso del primo trimestre. Quindi un controllo ogni una o due settimane, secondo quanto consiglia il ginecologo curante. Ci tenga informati su questi controlli ecografici. Cordialmente.

Il parere dei nostri specialisti ha uno scopo puramente informativo e non può in nessun caso sostituirsi alla visita specialistica o al rapporto diretto con il medico curante. I nostri specialisti mettono a disposizione le loro conoscenze scientifiche a titolo gratuito, per contribuire alla diffusione di notizie mediche corrette e aggiornate.

Se non trovi la risposta al tuo quesito, fai la tua domanda ai nostri specialisti. Ti risponderemo prima possibile. Fai una domanda all’esperto

Le domande della settimana

Come faccio a togliere la poppata notturna a un bimbo di un anno?

18/12/2025 Gli Specialisti Rispondono di Dottor Leo Venturelli

Per indurre il bambino a rinunciare a bere il latte durante la notte può essere una buona strategia sostituirlo gradualmente con l'acqua.  »

Nausea fortissima che si protrae oltre il 1° trimestre: che fare?

18/12/2025 Gli Specialisti Rispondono di Dottoressa Floriana Carbone

Se la nausea si protrae oltre il primo trimestre, interferendo pesantemente sulla qualità della vita, diventa opportuno valutare opzioni terapeutiche che abbiano una maggiore efficacia rispetto ai tradizionali rimedi naturali.   »

Salmone scaduto: dopo quanto possono comparire i sintomi di un’intossicazione?

17/12/2025 Gli Specialisti Rispondono di Dottor Fabrizio Pregliasco

Il lasso di tempo che intercorre tra l'assunzione di un cibo contaminato e l'eventuale comparsa di sintomi da intossicazione dipende dal tipo di agente infettivo coinvolto.   »

Camera gestazionale più piccola dell’atteso: proseguirà la gravidanza?

15/12/2025 Gli Specialisti Rispondono di Professor Augusto Enrico Semprini

Bisogna sempre attendere l'8^ settimana prima di pronunciarsi rispetto al destino di una gravidanza e anche qui con un margine di errore dell'1% sull'esito favorevole dello sviluppo embrio-fetale. L'aspetto importante è che questo processo di selezione sia rispettato e compreso dalla donna.   »

Gravidanza e poca tolleranza nei confronti dell’integrazione di magnesio

15/12/2025 Gli Specialisti Rispondono di Dottoressa Elisa Valmori

La scarsa tolleranza al magnesio potrebbe essere dovuta al fatto che non è ciò di cui si è carenti perché l'organismo, se ha bisogno di qualcosa, di solito ne fa tesoro.  »

Tampone vaginale: può essere pericoloso in gravidanza?

15/12/2025 Gli Specialisti Rispondono di Dottoressa Elisa Valmori

Nel caso in cui ci sia il sospetto di una vaginite, anche inn gravidanza è opportuno effettuare il tampone vaginale che da un lato non espone a rischi dall'altro permette di individuare l'origine dei sintomi.   »

Fai la tua domanda agli specialisti