Gravidanza: quando conviene annunciarla a parenti e amici?

Professor Gianni Bona A cura di Gianni Bona - Dottore specialista in Pediatria Pubblicato il 26/09/2022 Aggiornato il 04/10/2022

Non c'è una regola che stabilisce quando è opportuno comunicare a tutti che si è in attesa di un bambino. Il momento in cui farlo dipende da una scelta personalissima che ogni coppia deve fare in base al proprio sentire.

Una domanda di: Rosy
Salve dottore, ho 31 anni, ho avuto due biochimiche ed ora sono incinta alla 13 settimana! Ecco volevo sapere quando si è leggermente fuori pericolo? Ho sempre questo malessere che mi affligge! E non so come gestire questa ansia! Pensi faccio un’ecografia ogni 7 giorni. Secondo lei fa male fare tutte queste ecografie?? Quando posso tranquillizzarmi??? E poi l’ultima domanda: quando si può dire di aspettare un bambino amici parenti ecc..? Lo so che è soggettivo, ma se lei sa indicarmelo la ringrazio. Aggiungo: la mia tiroide è a 2.680, secondo lei va bene?? Quanto dovrebbe essere? Cordiali saluti e grazie in anticipo. Cordiali saluti. E grazie in anticipo.
Gianni Bona
Gianni Bona

Gentile signora, innanzitutto vorrei precisare che “biochimica” non significa nulla. O meglio, è un termine improprio che allude a una gravidanza che si interrompe quando è possibile rilevarla attraverso l’individuazione, nel sangue o nelle urine, dell’ormone beta-hCG, ma non con l’ecografia. In generale, la maggior parte degli aborti spontanei si verifica nel primo trimestre, che termina con l’inizio della 14ma settimana (quindi alla fine della 13ma settimana). Per quanto riguarda “quando dirlo” a parenti e amici, ha detto bene: è una scelta personalissima, non saprei veramente che suggerimento darle, faccia quel che si sente. Lei chiede quando si è “leggermente fuori pericolo”, ovvero pone un’altra domanda a cui è impossibile rispondere: il criterio migliore a cui attenersi è “pensare positivo” e, soprattutto, non commettere alcuna imprudenza, che non significa vivere la gravidanza come una malattia ma seguire le regole (prevalentemente di buon senso) che allontano i rischi. Per esempio, (ma è solo un esempio!) se lei non ha contratto la toxoplasmosi dovrà avere cura di non mangiare carne cruda (inclusi i salumi, tranne il prosciutto cotto) e di lavare con la massima attenzione frutta e verdura. Anche l’aumento di peso va controllato, l’alimentazione deve essere varia e ben bilanciata, l’alcol e il fumo di sigaretta eliminati drasticamente. Per quanto riguarda la tiroide l’ideale sarebbe che il valore del TSH (immagino che sia quello che riporta) non superi il 2,5, tuttavia anche il valore che riferisce non espone a grandi pericoli. Deve però suggerire di ripetere il dosaggio del TSH a intervalli regolari (secondo quanto indicato dal medico curante). Per l’ecografia ogni sette giorni, non fa male perché gli ultrasuoni di cui si avvale sono innocui, tuttavia mi sembra davvero strano che il medico che la esegue assecondi la sua insolita richiesta visto che non solo non placa la sua ansia ma anzi mi sembra l’aumenti. Con cordialità.

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