Grosso coagulo di sangue a 30 giorni da un’IVG

Dottor Gaetano Perrini A cura di Gaetano Perrini - Dottore specialista in Ginecologia Pubblicato il 13/03/2025 Aggiornato il 13/03/2025

L'espulsione di un coagulo di sangue in seguito a un'interruzione di gravidanza rientra nella normalità, tuttavia è sempre opportuno a 20-30 giorni dall'IVG effettuare un controllo.

Una domanda di: Giulia
In data 7 Febbraio ho assunto le quattro compresse a domicilio per IVG.
La visita medica successiva all'assunzione è andata bene, avevl solo qualche rimasuglio, infatti ho avuoto per qualche giorno ancora delle perdite. Mi è stato anche consigliato di iniziare subito a prendere una pillola anticoncezionale, che sto regolarmente assumendo da 16 giorni. Da qualche giorno ho visto un principio di ciclo/semplice perdite rosse. Qualche ora fa tornando a casa ho sentito un coagulo/qualcosa di voluminoso fuoriuscirmi dalla zona vaginale, scoprendo una volta in bagno di avere espulso un coagulo di sangue lungo almeno 1-2 centimetri e maleodorante. Grazie.

Dottor Gaetano Perrini
Dottor Gaetano Perrini

Cara signora,
quanto lei riferisce rappresenta l'evoluzione che caratterizza le settimane successive a un’interruzione di gravidanza. Rimane comunque opportuno effettuare un controllo clinico dal proprio ginecologo di fiducia per effettuare una valutazione ecografica allo scopo di verificare che la procedura sia andata a buon fine. Si deve inoltre, come prassi consigliabile, effettuare un test di gravidanza circa 20-30 giorni dopo l’interruzione, per essere certi che non siano rimasti piccoli residui all’interno della cavità dell’utero. Sperando di essa sta utile. Cordiali saluti.

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