Una domanda di: Cristina
Tra pochi giorni nascerà la mia bambina Isabella, ma continuo a non avere le idee chiare sull'herpes genitale. La mia ginecologa mi ha prescritto l'antivirale dalla 36^ settimana e così ho fatto. Premetto che l'ho contratto circa 5 anni fa, quindi non è la prima volta, ma ho molti dubbi nel mettere in pericolo la mia bambina. Ho compreso che, se durante il parto non ho vescicole, non dovrebbero esserci problemi, ma successivamente alla nascita posso attaccarla? Dovrò sempre stare attenta con mia figlia? Posso continuare la cura per un certo periodo dopo la nascita? Spero che Lei possa darmi una visione più completa in modo da vivere serenamente questo problema perché mi sento una madre in difetto già in partenza. Grazie mille.

Francesco De Seta
Gentile signora,
come correttamente prescritto dalla sua ginecologa lei dovrà eseguire la profilassi antivirale (per precedente infezione erpetica genitale) con aciclovir 400 x 3 al giorno fino al momento del parto. Tale profilassi riduce il rischio di potenziale trasmissione del virus (anche senza avere i sintomi dell'infezione) alla sua bambina. Dopo il parto nulla controindica l’allattamento. La presenza di eventuali vescicole genitali da riattivazione erpetica, pur in corso di profilassi, rappresenta oggi discussione se sia una indicazione al taglio cesareo elettivo, seppure al momento tutte le linee guida, in linea di massima, non lo prevedano (taglio cesareo indicato in caso di prima infezione erpetica genitale nell’ultimo trimestre di gravidanza). Resto a sua disposizione per ulteriori chiarimenti. Cari saluti.
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