Herpes labiale in gravidanza: che fare?

Dottoressa Elisa Valmori A cura di Elisa Valmori - Dottoressa specialista in Ginecologia Pubblicato il 11/03/2020 Aggiornato il 11/03/2020

L'herpes labiale contratto in gravidanza va curato, ma prima deve essere diagnosticato con sicurezza.

Una domanda di: Marta
Sono incinta di 21 settimane e qualche giorno fa ho avuto un forte raffreddore. Da ieri ho sul labbro quello che potrebbe essere un herpes solo che non fa male o fastidio. Non ne ho mai sofferto prima quindi non saprei capire se effettivamente è un herpes. Ma sono preoccupata perché essendo la prima manifestazione della mia vita possano esserci conseguenze per la bambina che aspetto. Grazie dell’aiuto.

Elisa Valmori
Elisa Valmori

Salve cara signora, è abbastanza importante fare una diagnosi certa di Herpes labiale e nel caso di confermata prima infezione in gravidanza, effettuare il
trattamento eradicante di questo virus. Mi pare strano lei non abbia sintomi associati alle vescicole, potrebbe non essere davvero un herpes!
Credo che il suo medico di base o il ginecologo curante siano le persone più indicate per porre diagnosi di herpes labiale e, in caso di conferma,
prescriverle il trattamento più idoneo.
La diagnosi si può avvalere, oltre all’esame clinico, della ricerca su sangue degli anticorpi specifici per Herpes Virus, in modo da distinguere il tipo 1 dal tipo 2 (IgG e IgM) e anche se si tratti di una prima infezione o di una riattivazione (questo secondo caso, comporta molti meno problemi al feto).
In caso di prima infezione da herpes labiale in gravidanza non ci mi risulta esistano delle linee guida specifiche per il trattamento e quindi ci si potrebbe limitare all’impiego locale di Acyclovir pomata (5 applicazioni al giorno a distanza di 4 ore ciascuna, per un totale di 5 giorni di trattamento), invece che prescrivere la terapia con Acyclovir compresse raccomandata in caso di herpes genitale.
Non ci sono rischi per il bambino se lei si sottopone al trattamento, invece una prima infezione herpetica non trattata potrebbe anche avere delle
complicanze sulla gravidanza (esiste anche il rischio di trasmissione verticale ossia dalla mamma al bambino attraverso la placenta oltre che durante il parto in caso di infezione genitale).
Spero di averle risposto e di averla aiutata, resto a sua disposizione, cordialmente.

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