Herpes labiale: si è ancora contagiosi dopo la caduta delle crosticine?

Dottoressa Floria Bertolini A cura di Floria Bertolini - Dottoressa specialista in Dermatologia Pubblicato il 17/01/2024 Aggiornato il 17/01/2024

Se l'herpes implicato nell'infezione della mucosa orale è il simplex di tipo 1, alla scomparsa delle crosticine si smette di essere contagiosi.

Una domanda di: Lorenzo
Salve Dottoressa,
ho avuto sul labbro superiore una recidiva di Herpes Simplex, le croste sono cadute naturalmente 15 giorni fa lasciando la pelle arrossata.
Volevo sapere se sono ancora contagioso per l’herpes oppure posso stare tranquillo e aspettare che la pelle si schiarisca. Grazie mille.

Floria Bertolini
Floria Bertolini

Gentile Lorenzo,
il virus che provoca l’herpes simplex (HPV) può essere di tipo 1 o di tipo 2. In generale il tipo 1 è l’herpes virus che causa le manifestazioni alla mucosa orale e il tipo 2
interessa le manifestazioni herpetiche dell’area genitale. A volte, però, questa regola non è rispettata perché dipende da come è avvenuto il contagio.
Pertanto può avvenire più raramente che qualcuno soffra di infezioni da herpes simplex virus di tipo1 alla mucosa genitale o di herpes simplex virus di tipo 2 alla mucosa orale.
Per conoscere quale dei due HPV sia l’agente infettivo delle proprie manifestazioni herpetiche ci sono due metodi: o la ricerca del virus direttamente dal liquido delle bollicine herpetiche, quando l’infezione è in fase attiva, oppure, sottoponendosi alla ricerca sul sangue delle immunoglobuline IgG specifiche per herpes simplex virus (HPV) di tipo 1 e di tipo 2. Se le IgG sono elevate per il tipo 1 significa che le manifestazioni sono le tipiche dell’infezione classica per la mucosa orale, se invece le IgG saranno elevate per il tipo 2, le manifestazioni sono causate dalla infezione classica per l’area genitale e non tipica per il cavo orale.
Questa premessa è importante per la risposta, perché ora che è guarito e la crosticina è addirittura caduta, non dovrebbe essere infetto, se ha avuto un episodio di herpes simplex virus di tipo 1, cioè la forma usuale per la mucosa orale. Invece, qualora avesse avuta una infezione da herpes simplex virus di tipo 2, e avesse in
incubazione una recidiva tra 1 – 2 giorni, allora può essere già infetto. In sintesi con l’herpes virus di tipo 1 si diventa infetti dal momento in cui appare la prima vescicola
della recidiva e, guarito, non può passare il virus ad altri in caso di contatto. Diversamente per chi ha infezioni herpetiche recidivanti, se causate da herpes virus di tipo 2, sarà
infetto anche 1 – 2 giorni prima della comparsa della nuova prima vescicola, oltre ad esserlo nel periodo in cui ha le manifestazioni attive.
Cordiali saluti.

Il parere dei nostri specialisti ha uno scopo puramente informativo e non può in nessun caso sostituirsi alla visita specialistica o al rapporto diretto con il medico curante. I nostri specialisti mettono a disposizione le loro conoscenze scientifiche a titolo gratuito, per contribuire alla diffusione di notizie mediche corrette e aggiornate.

Se non trovi la risposta al tuo quesito, fai la tua domanda ai nostri specialisti. Ti risponderemo prima possibile. Fai una domanda all’esperto

Le domande della settimana

Come faccio a togliere la poppata notturna a un bimbo di un anno?

18/12/2025 Gli Specialisti Rispondono di Dottor Leo Venturelli

Per indurre il bambino a rinunciare a bere il latte durante la notte può essere una buona strategia sostituirlo gradualmente con l'acqua.  »

Nausea fortissima che si protrae oltre il 1° trimestre: che fare?

18/12/2025 Gli Specialisti Rispondono di Dottoressa Floriana Carbone

Se la nausea si protrae oltre il primo trimestre, interferendo pesantemente sulla qualità della vita, diventa opportuno valutare opzioni terapeutiche che abbiano una maggiore efficacia rispetto ai tradizionali rimedi naturali.   »

Salmone scaduto: dopo quanto possono comparire i sintomi di un’intossicazione?

17/12/2025 Gli Specialisti Rispondono di Dottor Fabrizio Pregliasco

Il lasso di tempo che intercorre tra l'assunzione di un cibo contaminato e l'eventuale comparsa di sintomi da intossicazione dipende dal tipo di agente infettivo coinvolto.   »

Camera gestazionale più piccola dell’atteso: proseguirà la gravidanza?

15/12/2025 Gli Specialisti Rispondono di Professor Augusto Enrico Semprini

Bisogna sempre attendere l'8^ settimana prima di pronunciarsi rispetto al destino di una gravidanza e anche qui con un margine di errore dell'1% sull'esito favorevole dello sviluppo embrio-fetale. L'aspetto importante è che questo processo di selezione sia rispettato e compreso dalla donna.   »

Gravidanza e poca tolleranza nei confronti dell’integrazione di magnesio

15/12/2025 Gli Specialisti Rispondono di Dottoressa Elisa Valmori

La scarsa tolleranza al magnesio potrebbe essere dovuta al fatto che non è ciò di cui si è carenti perché l'organismo, se ha bisogno di qualcosa, di solito ne fa tesoro.  »

Tampone vaginale: può essere pericoloso in gravidanza?

15/12/2025 Gli Specialisti Rispondono di Dottoressa Elisa Valmori

Nel caso in cui ci sia il sospetto di una vaginite, anche inn gravidanza è opportuno effettuare il tampone vaginale che da un lato non espone a rischi dall'altro permette di individuare l'origine dei sintomi.   »

Fai la tua domanda agli specialisti