Sono una ragazza di 26 anni, sono nella decima settimana di gestazione del mio primo figlio. Sono risultata “scarsamente positiva” alle igM per Herpes Simplex mentre le igG sono negative. Inutile spiegarle la mia apprensione… Sono terrorizzata, ho paura di infettare il feto con tutte le conseguenze del caso. Volevo chiederle se c’è motivo di aver paura oppure sto esasperando la situazione. In attesa di una sua risposta la ringrazio.
Fabrizio Pregliasco
Cara signora, le IgM sono gli anticorpi che si sviluppano all’inizio di un’infezione per poi permanere per tutta la fase acuta. Le IgG formano, invece, la memoria immunitaria, cioè sono gli anticorpi che si formano con il passare dei giorni, in genere al termine della fase acuta di un’infezione. Da quello che riferisce si deduce dunque che lei abbia contratto l’herpes di recente. Non specifica però se è genitale o labiale, quindi se si è manifestato con le caratteristiche lesioni o in una zona delcorpo o nell’altra, mentre questo dato è di estrema rilevanza per risponderle in quanto l’herpes labiale non espone il feto ad alcun rischio. Per quanto riguarda, invece, l’herpes genitale è pericoloso per il feto negli ultimi mesi di gravidanza (lei invece è ancora nel primo trimestre!) e, in particolare, lo sarebbe ancora di più se dovesse sussistere al momento del parto. Questo perché durante il passaggio del bambino all’esterno lo potrebbe contagiare, causando su di lui un’infezione grave. Le statistiche ci dicono che il rischio di trasmissione dell’herpes genitale da madre infetta al momento del parto al nascituro è significativo (può arrivare al 50 per cento). Proprio per questo è possibile che in una simile evventualità si debba optare, per prudenza, per il cesareo. La trasmissione al feto attraverso la placenta è invece un’eventualità poco frequente. Detto tutto questo, le consiglio senz’altro di rivolgersi al suo ginecologo per sentirne il parere, in quanto io mi esprimo solo a titolo generale, visto oltretutto che lei non mi dice neppure dove si è sviluppato l’herpes. Cari saluti.
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