Herpes simplex: dopo la guarigione rimane un piccolo segno rosso?

Dottoressa Floria Bertolini A cura di Floria Bertolini - Dottoressa specialista in Dermatologia Pubblicato il 01/05/2023 Aggiornato il 01/05/2023

Di solito dopo l'eruzione dovuta all'infezione da Herpes simplex ci vogliono alcuni mesi affinché sulla pelle non ne rimanga traccia.

Una domanda di: Laura
Salve mi scusi, volevo esporre il mio problema. Qualche settimana ho avuto un grande herpes, a distanza di 2 settimane mi è passato ma è rimasto un
segno rosso che si è evidenziato quando mi sono esposta al sole. Mi chiedevo rimarrà per sempre? Oppure anche se è passato già del tempo posso provare a
mettere della crema? Grazie.

Floria Bertolini
Floria Bertolini

Gentile Signora,
è nella norma che subito dopo un fatto infiammatorio, quale è una manifestazione cutanea dovuta all’herpes virus, la cicatrice recente sia di colore rosa/rosso.
Una manifestazione della pelle color rosa/rossa in medicina viene definito “eritema”.
Il tempo di persistenza dell’eritema della cicatrice recente è condizionata dal grado di infiammazione provocata dell’herpes nella fase acuta di malattia.
Le manifestazioni cutanee in fase acuta di Herpes simplex posso variare da un lieve arrossamento, che regredisce spontaneamente in pochi giorni, alla comparsa di una o più vescicole confluenti a formare quasi un grappolo di vesciche, aventi contenuto liquido trasparente. Le vesciche tendono a rompersi con la frizione e successivamente si formerà una crosta siero-ematica, che cadrà alla guarigione.
A volte, alla rottura delle vesciche, possono sovrapporsi infezioni batteriche e in questo caso l’infiammazione aumenta.
Come si può intuire dalla premessa, le manifestazioni cutanee causate da un episodio di Herpes simplex possono presentare gradi differenti di infiammazione, per cui più intensa questa sarà, maggiore sarà l’eritema che residua e necessiterà di un periodo più lungo per sparire.
In genere gli esiti regrediscono entro tre mesi; nei casi di maggiore infiammazione – ma meno frequenti – la pigmentazione rosata può impiegare anche fino a sei mesi per scomparire.
Non utilizzando una crema fotoprotettiva (SPF 50+, da applicare ogni 2 ore durante le ore diurne) sull’eritema, in genere compare una pigmentazione marroncina, che si definisce pigmentazione post-infiammatoria, e il tempo per la scomparsa sarà più lungo tanto più intensa sarà la pigmentazione.
Quindi è buona norma, dopo la guarigione, se c’è una cicatrice di colore rosso/rosa, applicare la fotoprotezione correttamente, fino alla scomparsa dell’eritema. Questo vale anche per la pigmentazione post-infiammatoria, qualora non si avesse avuto l’attenzione di iniziare subito con la fotoprotezione in modo corretto. Cordialmente.

Il parere dei nostri specialisti ha uno scopo puramente informativo e non può in nessun caso sostituirsi alla visita specialistica o al rapporto diretto con il medico curante. I nostri specialisti mettono a disposizione le loro conoscenze scientifiche a titolo gratuito, per contribuire alla diffusione di notizie mediche corrette e aggiornate.

Se non trovi la risposta al tuo quesito, fai la tua domanda ai nostri specialisti. Ti risponderemo prima possibile. Fai una domanda all’esperto

Le domande della settimana

Aborto spontaneo: dopo quanto si può cercare un’altra gravidanza?

18/08/2025 Gli Specialisti Rispondono di Professor Augusto Enrico Semprini

L'ovulazione si verifica 30 giorni dopo un aborto spontaneo ed è possibile concepire anche in questa circostanza senza che vi siano rischi di un qualsiasi tipo.  »

TSH del neonato: va controllato nel tempo se la madre è ipotiroidea?

18/08/2025 Gli Specialisti Rispondono di Professor Gianni Bona

Se il bambino è nato a termine e se dallo screening neonatale non è emerso nulla, non è necessario fare ulteriori controlli.  »

Cisti del plesso corioideo individuata dall’ecografia: meglio fare altre indagini?

13/08/2025 Gli Specialisti Rispondono di Professor Giovanni Battista Nardelli

Le cisti del plesso corioideo isolate, ossia non associate ad altre anomalie ecografiche, sono considerate varianti normali, senza effetti sullo sviluppo neurologico o intellettivo del bambino: nella maggior parte dei casi, scompaiono spontaneamente tra la 26ª e la 32ª settimana di gestazione. Quando...  »

Mamma bianca con occhi chiari, papà nero con occhi scuri: che occhi avrà il bambino?

11/08/2025 Gli Specialisti Rispondono di Dottoressa Faustina Lalatta

Una coppia formata da un genitore con gli occhi scuri e da un genitore con gli occhi chiari avrà molto più facilmente un bambino con occhi scuri. A meno che gli ascendenti del primo genitore non abbiano occhi chiari, eventualità che per le persone di pelle scura è davvero rara.  »

Fai la tua domanda agli specialisti