Herpes simplex e timore di averlo trasmesso a una neonata

Dottor Fabrizio Pregliasco A cura di Fabrizio Pregliasco - Dottore specialista in Infettivologia Pubblicato il 27/03/2023 Aggiornato il 06/04/2023

L'herpes che provoca la febbre delle labbra è contagiosissimo, tuttavia i neonati sono almeno in parte protetti dal contagio grazie agli anticorpi materni ricevuti durante la gravidanza e con l'allattamento. Osservare con estremo rigore alcune regole per proteggerli è comunque d'obbligo.

Una domanda di: Catia
Salve, ieri notte mi sono accorta di avere prurito iniziale dell’herpes labiale. Nella mia vita ho già avuto recidive ma è la prima volta che mi capita da quando ho partorito. Mia figlia ha solo 32 giorni e prima di avvertire prurito io l’ho avuta spesso in braccio per allattamento e l’ho anche baciata sulle guance e temo ci si stato contagio. Sono terrorizzata dal pensiero. Come devo comportarmi? Da quando ho capito di avere prurito dell’herpes ho indossato la mascherina per allattarla e starle vicino e ho lavato e igienizzato le mani.
Fabrizio Pregliasco
Fabrizio Pregliasco

Cara signora, in effetti l’herpes simplex responsabile della febbre delle labbra è molto contagioso, tuttavia è anche possibile che non abbia infettato la sua bambina, visti gli accorgimenti giustissimi che ha adottato prima della comparsa delle vescicole, cioè dal momento in cui ha capito che si sarebbe sviluppata l’eruzione (è stata davvero brava a capire subito a cosa fosse dovuto il prurito!). Il momento di massima contagiosità si raggiunge infatti alla comparsa delle vescicole e il virus si trasmette principalmente attraverso il contato diretto con il liquido in esso contenute (attenzione però: anche per il tramite delle dita contaminate). In più, si ipotizza che i neonati godano di una certa immunità nei confronti dell’herpes simplex grazie agli anticorpi materni ricevuti durante la gravidanza e con il latte. Comunque sia, le regole a cui deve attenersi da adesso in poi sono esattamente quelli che ha seguito fino a ora: lavarsi con estrema cura le mani prima di toccare la bambina e indossare sempre la mascherina quando si prende cura di lei o la allatta. Naturalmente non deve baciarla. Io spero che la sua piccina non sia stata contagiata, ma se così non fosse dovrà senza dubbio rivolgersi prontamente al pediatra se dovessero comparire sul suo viso o sulla mucosa delle labbra le vescicole o anche se le si dovessero arrossare gli occhi (l’herpes simplex può causare anche una congiuntivite). Tenga presente che il contagio è possibile fino alla scomparsa completa dell’eruzione, quindi dovrà tenere la mascherina e lavare assiduamente e con estrema cura le mani fino alla completa guarigione, che si può ritenere avvenuta quando la parte recupera l’originaria integrità. Il periodo di incubazione dell’infezione da herpes simplex varia da 2 a 12 giorni, ma in media è compreso tra i 3 e i 6 giorni. Cari saluti.

Il parere dei nostri specialisti ha uno scopo puramente informativo e non può in nessun caso sostituirsi alla visita specialistica o al rapporto diretto con il medico curante. I nostri specialisti mettono a disposizione le loro conoscenze scientifiche a titolo gratuito, per contribuire alla diffusione di notizie mediche corrette e aggiornate.

Se non trovi la risposta al tuo quesito, fai la tua domanda ai nostri specialisti. Ti risponderemo prima possibile. Fai una domanda all’esperto

Gli Specialisti rispondono
Le domande della settimana

Uovo chiaro o concepimento tardivo?

06/02/2025 Gli Specialisti Rispondono di Dottor Gaetano Perrini

Solo una seconda ecografia può permettere di appurare se la gravidanza è in evoluzione o no, mentre il solo valore delle beta non basta.   »

Allergia al latte e intolleranza al latte: c’è differenza?

05/02/2025 Gli Specialisti Rispondono di Dottor Leo Venturelli

L'allergia al latte è la risposta avversa alle proteine in esso contenute ec caratterizzata dalla formazione di anticorpi IgE e, di conseguenza, dal rilascio di istamina. L'intolleranza al latte dipende dalla mancanza (o dal deficit d'azione) dell'enzima che digerisce il lattosio, lo zucchero del latte....  »

Autismo: c’è un’indagine che può accertarlo con sicurezza in gravidanza?

20/01/2025 Gli Specialisti Rispondono di Dottor Giorgio Rossi

Come e più di altre anomalie del neurosviluppo, i disturbi dello spettro autistico sono legati a molteplici "errori" genetici. Alcune ricerche hanno indicato più di 1000 geni potenzialmente coinvolti: la complessità del problema non consente di accertarlo con sicurezza durante la gravidanza.   »

Fai la tua domanda agli specialisti