Ho 48 anni: posso rimanere incinta?

Dottor Francesco Maria Fusi A cura di Francesco Maria Fusi - Dottore specialista in Ginecologia Pubblicato il 04/03/2020 Aggiornato il 23/10/2023

Le probabilità di dare inizio a una gravidanza (e di portarla a termine) è pressoché nulla per una donna entrata nella piena età matura.

Una domanda di: Cristina
Ho 48 anni passati da poco. Ho fatto il controllo ginecologico e la dottoressa mi ha detto che da una parte dell’ovaio sono vuota e dall’altra ci sono sono pochi ovuli. Il mio compagno ha 37 anni e vorrebbe una famiglia. Come posso rimanere incinta?

Francesco Maria Fusi
Francesco Maria Fusi

Gentile signora, a 48 anni le possibilità di una gravidanza, sia spontaneamente che con la fecondazione assistita, sono praticamente nulle. L’unica possibillità è il ricorso alla ovodonazione, cioè l’utilizzo di ovociti di un’altra donna. L’ovodonazione però presenta diversi rischi, sia dovuti alla sua età, sia insiti nella la pratica stessa. Esistono delle valutazioni che forniscono uno “score di rischio”, in cui sono compresi anche i dati anamnestici relativi a malattie pregresse, e i risultati di esami che vengono fatti effettuare, come l’holter pressorio, l’elettrocardiogramma da sforzo, l’ecocardiogramma e la visita cardiologica, nonché la valutazione della coagulazione del sangue. Con cordialità.

Il parere dei nostri specialisti ha uno scopo puramente informativo e non può in nessun caso sostituirsi alla visita specialistica o al rapporto diretto con il medico curante. I nostri specialisti mettono a disposizione le loro conoscenze scientifiche a titolo gratuito, per contribuire alla diffusione di notizie mediche corrette e aggiornate.

Se non trovi la risposta al tuo quesito, fai la tua domanda ai nostri specialisti. Ti risponderemo prima possibile. Fai una domanda all’esperto

Le domande della settimana

Come faccio a togliere la poppata notturna a un bimbo di un anno?

18/12/2025 Gli Specialisti Rispondono di Dottor Leo Venturelli

Per indurre il bambino a rinunciare a bere il latte durante la notte può essere una buona strategia sostituirlo gradualmente con l'acqua.  »

Nausea fortissima che si protrae oltre il 1° trimestre: che fare?

18/12/2025 Gli Specialisti Rispondono di Dottoressa Floriana Carbone

Se la nausea si protrae oltre il primo trimestre, interferendo pesantemente sulla qualità della vita, diventa opportuno valutare opzioni terapeutiche che abbiano una maggiore efficacia rispetto ai tradizionali rimedi naturali.   »

Salmone scaduto: dopo quanto possono comparire i sintomi di un’intossicazione?

17/12/2025 Gli Specialisti Rispondono di Dottor Fabrizio Pregliasco

Il lasso di tempo che intercorre tra l'assunzione di un cibo contaminato e l'eventuale comparsa di sintomi da intossicazione dipende dal tipo di agente infettivo coinvolto.   »

Camera gestazionale più piccola dell’atteso: proseguirà la gravidanza?

15/12/2025 Gli Specialisti Rispondono di Professor Augusto Enrico Semprini

Bisogna sempre attendere l'8^ settimana prima di pronunciarsi rispetto al destino di una gravidanza e anche qui con un margine di errore dell'1% sull'esito favorevole dello sviluppo embrio-fetale. L'aspetto importante è che questo processo di selezione sia rispettato e compreso dalla donna.   »

Gravidanza e poca tolleranza nei confronti dell’integrazione di magnesio

15/12/2025 Gli Specialisti Rispondono di Dottoressa Elisa Valmori

La scarsa tolleranza al magnesio potrebbe essere dovuta al fatto che non è ciò di cui si è carenti perché l'organismo, se ha bisogno di qualcosa, di solito ne fa tesoro.  »

Tampone vaginale: può essere pericoloso in gravidanza?

15/12/2025 Gli Specialisti Rispondono di Dottoressa Elisa Valmori

Nel caso in cui ci sia il sospetto di una vaginite, anche inn gravidanza è opportuno effettuare il tampone vaginale che da un lato non espone a rischi dall'altro permette di individuare l'origine dei sintomi.   »

Fai la tua domanda agli specialisti