Ho 51 anni: potrei essere rimasta incinta?

Dottoressa Elisa Valmori A cura di Elisa Valmori - Dottoressa specialista in Ginecologia Pubblicato il 20/12/2021 Aggiornato il 20/12/2021

Si può ragionevolmente escludere che una gravidanza inizi dopo i 50 anni (anche se la menopausa non è ancora giunta) e questo vale ancora di più se non c'è stato un rapporto sessuale completo.

Una domanda di: Margherita
Ho 51 anni. E un ciclo non più regolare. Ho avuto le ultime
mestruazioni a novembre tra il 23/24 e il 31 ottobre, cicli scarsi. La
ginecologa ha detto che ancora posso essere feconda. Da agosto invece, non
mi venivano più. Premetto che sono casalinga e un soggetto molto ansioso. Venerdì scorso ho fatto petting SENZA PENETRAZIONE, ma lui non è venuto. Nn
si è proprio bagnato. Solo che si è toccato e poi ha toccato me. So per perto che le sue dita erano asciutte. Solo che da allora, quano vado in bagno,
trovo la carta igienica un po’ sporca di perdite giallo sangue e ho tutti i
dolori del ciclo. Preciso che sono 5 anni che non ho un vero e proprio
rapporto con penetrazione. Ed era da tanto che lui non mi stimolava. Posso
escludere una gravidanza?

Elisa Valmori
Elisa Valmori

Salve cara signora, è vero dal punto di vista medico che la fertilità non può dirsi esaurita finché non sopraggiunge la menopausa.
Questo comporta la cessazione del ciclo mestruale per almeno dodici mesi in una persona della sua fascia di età (a meno di casi particolari che si definiscono come menopausa precoce). Va detto a onor del vero che la sua fertilità residua è ormai in declino.
Questo implica che sia davvero remota la possibilità di una gravidanza che riesca ad arrivare a termine (è più probabile che, se anche dovesse insorgere, si concluda con un aborto spontaneo nelle prime settimane di gestazione, dovuto al fatto che gli ovociti hanno probabilmente perso la loro carica vitale e possono aver accumulato anche dei difetti nei cromosomi incompatibili con la sopravvivenza). Infine, nel suo caso specifico, si è trattato di un contatto genitale in assenza di penetrazione e di eiaculazione. Deduco che l’eventualità di una gravidanza possa essere raionevolmente esclusa.
Quanto ai sintomi che ora accusa, immagino siano conseguenza della stimolazione e presumo andranno ad esaurirsi nei prossimi giorni.
Dal momento che si prepara a vivere dei cambiamenti importanti nella sua vita di donna, le segnalo che potrebbe essere utile confrontarsi con una brava ostetrica su questo tema. La visita ginecologica completa di pap test certamente è utile per verificare che tutto vada bene, ma l’ostetrica può essere di aiuto nel continuare a riconoscersi nel proprio corpo di donna in trasformazione. Spero di averla aiutata, mi tenga informata se desidera, cordialmente.

Il parere dei nostri specialisti ha uno scopo puramente informativo e non può in nessun caso sostituirsi alla visita specialistica o al rapporto diretto con il medico curante. I nostri specialisti mettono a disposizione le loro conoscenze scientifiche a titolo gratuito, per contribuire alla diffusione di notizie mediche corrette e aggiornate.

Se non trovi la risposta al tuo quesito, fai la tua domanda ai nostri specialisti. Ti risponderemo prima possibile. Fai una domanda all’esperto

Le domande della settimana

IgG e IgM in relazione alla toxoplasmosi: cosa esprimono?

07/07/2025 Gli Specialisti Rispondono di Dottor Fabrizio Pregliasco

Gli anticorpi IgG positivi segnalano che in passato ci si è ammalate di toxoplasmosi (quindi si è immunizzate), mentre gli anticorpi IgM positivi indicano che tale infezione è in corso (o comunque è stata sviluppata di recente). Se entrambi i tipi risultano negativi vuol dire che non si è immuni.   »

Battito lento nell’embrione: proseguirà la gravidanza?

30/06/2025 Gli Specialisti Rispondono di Dottor Claudio Ivan Brambilla

Il cuoricino dell'embrione può battere lentamente senza che questo sia per forza un brutto segno. Comunque sia, per sapere se la gravidanza evolverà si deve attendere il trascorrere dei giorni.   »

Sanguinamento per tutto il primo trimestre di gravidanza

30/06/2025 Gli Specialisti Rispondono di Dottoressa Elisa Valmori

In caso di perdite ematiche che si protraggono per settimane, a giudizio del ginecologo curante può essere opportuno anche effettuare un tampone vaginale per escludere la presenza di microbi. Inoltre, può servire un'integrazione di magnesio, mentre non occorre stare a riposo assoluto.   »

Fai la tua domanda agli specialisti