Ho scoperto di essere incinta nel terzo trimestre!

Dottoressa Elisa Valmori A cura di Elisa Valmori - Dottoressa specialista in Ginecologia Pubblicato il 11/01/2019 Aggiornato il 11/01/2019

Nel momento in cui si scopre di aspettare un bambino e la gravidanza è già in epoca avanzata non resta che fissare una visita di controllo il prima possibile.

Una domanda di: Valentina
Mi chiamo Valentina e ho 33 anni. Ho scoperto di essere incita alla 30ma settimana, in quanto non ho avuto sintomi e, avendo un ciclo abbastanza irregolare, non ho fatto caso.
Ora, quali visite dovrei fare? È la mia prima gravidanza e non saprei da dove iniziare. Mi potete aiutare?
Grazie.

Elisa Valmori
Elisa Valmori

Cara Valentina, immagino la sua meraviglia e incredulità nell’aver scoperto la sua prima gravidanza già così avanzata…
Per prima cosa direi “grazie” al bimbo/a che aspetta per essere stato così discreto e non averle dato tutti quei fastidiosi sintomi che affliggono tante mamme (nausea, vomito, acidità di stomaco, spossatezza, stitichezza, umore ballerino, tensione al seno, bisogno di urinare di frequente, aumento di peso…)
In secondo luogo direi che vale la pena effettuare una prima visita ostetrica (magari privatamente se vogliamo accelerare i tempi) presso un ginecologo che effettui anche ecografie in gravidanza in modo da poter valutare la crescita e la corretta formazione degli organi del suo bimbo/a.
A questa prima visita seguiranno gli esami ematochimici (analisi del sangue) che il medico le prescrivera’.
In teoria dovrebbe trattarsi di esami esenti in quanto “primi esami in gravidanza”, in pratica temo risultino a pagamento se non viene utilizzato il codice di esenzione della gravidanza a rischio-M50- giustificato dal fatto che la sua gravidanza è stata misconosciuta fino ad oggi.
Le suggerisco inoltre di seguire un corso pre-parto per poter meglio prepararsi a quel momento bellissimo e indimenticabile che é la nascita di un figlio. È anche utile scegliere dove desidera partorire…in alcuni casi i reparti maternità danno alle mamme la possibilità di visitare le sale parto…chissà che questo possa aiutarla nella scelta!
Infine, ultimo ma non meno importante, è già il momento di preparare la valigia per l’ospedale, completa di corredino per il suo piccolo “clandestino”.
Spero di averla rincuorata, a disposizione se desidera, cordialmente.

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