Ho tanti sintomi: cosa potrebbe essere?

Dottor Claudio Ivan Brambilla A cura di Claudio Ivan Brambilla - Dottore specialista in Ginecologia Pubblicato il 05/10/2020 Aggiornato il 05/10/2020

I disturbi all'addome possono essere riconducibili a numerose cause: isita ed ecografia sono irrinunciabili per poter contare su una diagnosi corretta.

Una domanda di: Maria Caterina
A luglio mi è successa una cosa strana: le mestruazioni erano in ritardo e all’improvviso mi è venuto un piccolo dolore al basso ventre accompagnato da perdite
abbondanti. Da allora il ciclo mi anticipa di dieci giorni, poi le mestruazioni diventano rosso vivo, quindi si trasformano in perdite marrone. E’ però circa una settimana che ho spesso nausea, gonfiore, stitichezza, mal di testa, mal di schiena, indigestione, insonnia e poi ho la sensazione di avere qualcosa nella pancia,
sarà aria non saprei. La prego, mi aiuti.

Claudio Ivan Brambilla
Claudio Ivan Brambilla

Gentile signora,
mi riferisce davvero troppo poco per permettermi di azzardare qualche ipotesi. Non mi ha neppure detto quanti anni ha, mentre l’età (come penso possa comprendere) è un dato fondamentale perché i disturbi dell’addome variano proprio in funzione di questa. Le possibilità sono molte e tra queste ci sono le cisti ovariche o anche, per esmepio un’alterazione della tiroide, un’infiammazione pelvica, la presenza in utero di materiale originato da un’interruzione spontanea di gravidanza. Tante le cause possibili, per capire che cosa le sta accadendo deve effettuare una visita ginecologica con ecografia pelvica. Cari saluti.

Il parere dei nostri specialisti ha uno scopo puramente informativo e non può in nessun caso sostituirsi alla visita specialistica o al rapporto diretto con il medico curante. I nostri specialisti mettono a disposizione le loro conoscenze scientifiche a titolo gratuito, per contribuire alla diffusione di notizie mediche corrette e aggiornate.

Se non trovi la risposta al tuo quesito, fai la tua domanda ai nostri specialisti. Ti risponderemo prima possibile. Fai una domanda all’esperto

Le domande della settimana

Gravidanza che non inizia in allattamento, dopo 4 mesi di tentativi: che fare?

16/06/2025 Gli Specialisti Rispondono di Dottor Claudio Ivan Brambilla

Le gravidanze non si avviano premendo un interruttore. Ci possono volere mesi di tentativi prima di iniziarne una, soprattutto se si sta ancora allattando perché se è vero che l'allattamento al seno non assicura la contraccezione, lo è altrettanto che può rendere più difficile concepire.   »

Gravidanza e antidepressivo sospeso dalla psichiatra: è l’indicazione corretta?

16/06/2025 Gli Specialisti Rispondono di Dottoressa Elisa Valmori

L'antidepressivo paroxetina è perfettamente compatibile con la gravidanza e anche con l'allattamento al seno, quindi non è necessario sospenderlo quando si è in attesa di un bambino e a conferma di questo esiste un'ampia documentazione scientifica.   »

Ridatazione della gravidanza: c’è da preoccuparsi?

11/06/2025 Gli Specialisti Rispondono di Dottor Claudio Ivan Brambilla

Non c'è nulla di cui preoccuparsi quando la gravidanza viene ridatata, specialmente se la differenza tra l'epoca calcolata in base alla data dell'ultima mestruazione e le misure rilevate dall'ecografia è di appena una settimana.   »

Fai la tua domanda agli specialisti