Idronefrosi del feto
A cura di Elsa Viora - Dottoressa specialista in Ginecologia
Pubblicato il 03/02/2025
Aggiornato il 10/02/2025 È importante individuare con l'ecografia eventuali anomalie dell'apparato urinario, per avere modo di sottoporre il neonato a tutte le indagini del caso subito dopo il parto.
Una domanda di: Alda
Volevo solo aggiornarla in quanto a seguito dell’ecografia eseguita a inizio gennaio risulta che le pelvi renali rientrano stavolta nei limiti della norma e
resta solo la dilatazione uretrale della parte sinistra di 5,22. Secondo lei da inizio gennaio al termine che è previsto a metà marzo potrebbe peggiorare di molto la situazione oppure in linea sommaria la diagnosi potrebbe essere questa,dunque solo legata all’uretere?
Allego il file con ciò che è stato scritto.
Grazie.

Elsa Viora
Gentile Alda,
la ringrazio molto per l’aggiornamento .
Va molto bene che non vi sia più dilatazione della pelvi e che i reni siano a posto.
Per quanto riguarda la dilatazione dell’uretere andrà valutata dopo la nascita, non è possibile esprimere un parere solo sulla base dell’ecografia prenatale.
Come le avevo già scritto, sono situazioni in cui non cambia la gestione clinica del parto né bisogna avere fretta: dopo la nascita si faranno gli accertamenti necessari e si definirà il percorso diagnostico-assistenziale più adeguato per il singolo caso. Resta comunque fondamentale avere questa informazione per poter eseguire sul neonato tutti gli esami utili a capire che cosa fare.
Sono anomalie che non danno sintomi nell’immediato, ma solo tardivamente quindi meno male che la dilatazione è stata visualizzata con l’ecografia: così sarà possibile non essere colti impreparati.
Mi tenga aggiornata. Cordialmente.
Il parere dei nostri specialisti ha uno scopo puramente informativo e non può in nessun caso sostituirsi alla visita specialistica o al rapporto diretto con il medico curante. I nostri specialisti mettono a disposizione le loro conoscenze scientifiche a titolo gratuito, per contribuire alla diffusione di notizie mediche corrette e aggiornate.
Se non trovi la risposta al tuo quesito, fai la tua domanda ai nostri specialisti. Ti risponderemo prima possibile. Fai una domanda all’esperto
13/10/2025
Gli Specialisti Rispondono
di Dottor Fabrizio Pregliasco Il vaccino antinfluenzale è fortemente raccomandato alle donne che aspettano un bambino, perché contrarre l'influenza in gravidanza può esporre a gravi rischi. »
13/10/2025
Gli Specialisti Rispondono
di Dottoressa Elisa Valmori Il fatto di rimanere incinta subito dopo aver subito un'interruzione spontanea della gravidanza esprime un'ottima fertilità di coppia, tuttavia non garantisce che tutto vada a buon fine. »
06/10/2025
Gli Specialisti Rispondono
di Professor Giorgio Longo A volte è la particolare conformazione delle tube di Eustachio (i tubicini che collegano l'orecchio al naso) a favorire la ricorrenza delle otiti, tuttavia con la crescita tutto si risolve. »
06/10/2025
Gli Specialisti Rispondono
di Dottoressa Elisa Valmori Le benzodiazepine sarebbero proprio da evitare in gravidanza in quanto tendono a dare dipendenza farmacologica e crisi di astinenza sia alla mamma che al nascituro. Esiste a un farmaco migliore che agisce sullo stesso recettore delle benzodiazepine (quindi in modo analogo a Lorazepam) senza però dare... »
Fai la tua domanda agli specialisti