Idronefrosi del rene emersa dall’ecografia

Dottor Gaetano Perrini A cura di Gaetano Perrini - Dottore specialista in Ginecologia Pubblicato il 05/10/2020 Aggiornato il 05/10/2020

Una grave malformazione del rene, rilevata nel feto con l'ecografia, potrebbe essere associata ad altre problematiche.

Una domanda di: Patrizia
Ho fatto la morfologica stamattina a 21+1e durante l’esame al bimbo è stato diagnosticato una idronefrosi rene destro con dilatazione severa di 14,0mm. La mia ginecologa mi ha terrorizzata dicendomi che una patologia simile non può regredire ma solo peggiorare e, nei casi estremi più gravi, c’è bisogno dell’intervento. Il bimbo pesa 461 gr ora mi chiedo essendo così piccolo non può regredire e tornare alle dimensioni normali oppure può solo peggiorare, come mi è stato detto? Sono disperata. Grazie di eventuale risposta.

Dottor Gaetano Perrini
Dottor Gaetano Perrini

Buongiorno signora, idronefrosi fetale può essere distinta in idronefrosi ostruttiva e o funzionale. L’incidenza è variabile a seconda degli studi riportati in letteratura.
Nel 90% dei casi non è associata ad altre anomalie mentre nel 10% dei casi può essere parte di sindromi polimalformative associate ad alterazioni cromosomiche come trisomia 21;18; 13.
Risulta quindi molto importante in casi come il suo valutare la presenza/assenza di altre condizioni, per definire un eventuale quadro malformativo.
Per tutti questi motivi le suggerisco di rivolgersi ad un centro di diagnosi di terzo livello per meglio definire la situazione.
Le auguro naturalmente di essere in uno dei tanti casi ad evoluzione favorevole, che si evidenzierà con il proseguire della gravidanza. Cari saluti.

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