Il batterio listeria sopravvive alle alte temperature?

Dottor Fabrizio Pregliasco A cura di Fabrizio Pregliasco - Dottore specialista in Infettivologia Pubblicato il 14/05/2025 Aggiornato il 23/05/2025

L'agente infettivo che causa la temibile listeriosi viene eliminato dal calore: già a 70° C muore, quindi la cottura rende sicuri anche i cibi che, quando sono crudi, potrebbero essere contaminati.

Una domanda di: Vera
Sono incinta alla 37 settimana e ho una domandina urgente da fare. Ieri sera mio marito ha cucinato una pasta con i funghi mantecandola con una burratina. Peccato che io abbia fatto caso dopo (guardando quella che era in frigo) che la confezione era gonfia. Scadevano entrambe il giorno dopo, solo che quella rimasta era già acida (mio marito voleva
mangiarla ma non ė riuscito). La domanda ė, nonostante ieri abbia cotto per due minuti a 100°, rischio qualcosa? Devo fare l'esame del sangue fra qualche giorno per vedere se ė tutto a posto? Eventualmente, quanti giorni devo aspettare per fare l'esame del sangue? La mia dottoressa ė in ferie, quindi confido in una vostra risposta in modo da tranquillizzarmi. Vi ringrazio in anticipo per la vostra cortesia e disponibilità.

Fabrizio Pregliasco
Fabrizio Pregliasco

Gentile signora,
il batterio che provoca la listeriosi non sopravvive alle alte temperature: già a 70° viene eliminato quindi direi che può stare tranquilla visto che la burrata è stata cotta. In generale, se fosse avvenuto il contagio, verrebbe rilevato dallo specifico test per la ricerca degli anticorpi antilisteria IgG non prima di due-quattro settimane dal comportamento a rischio. Cordialmente.

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