Il pane fa male prima dei 10 mesi di vita?

Dottor Leo Venturelli A cura di Leo Venturelli - Dottore specialista in Pediatria Pubblicato il 16/11/2020 Aggiornato il 16/11/2020

Dallo svezzamento in avanti il pane non è controindicato dal punto di vista nutrizionale, ma se è tenero e viene offerto in bocconi piccoli espone al rischio di soffocamento.

Una domanda di: Alexja
Salve, ho dato del pane a mia figlia di 7 mesi per tre volte in quanto era incuriosita e pensavo si potesse fare. Però ho letto qui che prima dei 10-12 medi non si può. Ora che può succedere? È pericoloso? Intendo per la salute. Grazie.

Leo Venturelli
Leo Venturelli

Gentile signora,
credo che il pane che ha dato alla piccola sia il classico pezzo di pane duro, di qualche giorno, delle dimensioni di una pagnottella, affinché la piccola potesse portarlo alla bocca per succhiarlo o inumidirlo prima di inghiottirlo. Diversamente un boccone di pane piccolo, tenero è proibito non tanto dal punto di vista nutrizionale ( il pan grattato potrebbe sostituire la pastina, certo meglio dopo le prime pappe) quanto per il rischio di soffocamento: ogni pezzetto di cibo sotto i 3 – 4 cm , specie di consistenza molliccia come la mollica del pane o la mozzarellina possono ostruire le vie respiratorie/digerenti aprendo la strada a rischi. Va bene dunque il pane, ma attenzione al soffocamento. Cari saluti.

Il parere dei nostri specialisti ha uno scopo puramente informativo e non può in nessun caso sostituirsi alla visita specialistica o al rapporto diretto con il medico curante. I nostri specialisti mettono a disposizione le loro conoscenze scientifiche a titolo gratuito, per contribuire alla diffusione di notizie mediche corrette e aggiornate.

Se non trovi la risposta al tuo quesito, fai la tua domanda ai nostri specialisti. Ti risponderemo prima possibile. Fai una domanda all’esperto

Le domande della settimana

Integrazione di progesterone dopo la 12^ settimana: è pericoloso sospenderla?

14/07/2025 Gli Specialisti Rispondono di Dottoressa Elisa Valmori

Nel secondo trimestre la placenta provvede abbondantemente a produrre gli ormoni utili alla gravidanza, quindi non sono più necessari apporti esterni.   »

Pianto poco vigoroso alla nascita: c’è da preoccuparsi?

14/07/2025 Gli Specialisti Rispondono di Dottoressa Antonella Di Stefano

Se il neonato si attacca al seno con vigore e dai controlli effettuati alla nascita e nelle settimane successive non emerge nulla di anomalo, non è opportuno attribuire una valenza importante al fatto che subito dopo il parto il suo pianto sia stato flebile.   »

IgG e IgM in relazione alla toxoplasmosi: cosa esprimono?

07/07/2025 Gli Specialisti Rispondono di Dottor Fabrizio Pregliasco

Gli anticorpi IgG positivi segnalano che in passato ci si è ammalate di toxoplasmosi (quindi si è immunizzate), mentre gli anticorpi IgM positivi indicano che tale infezione è in corso (o comunque è stata sviluppata di recente). Se entrambi i tipi risultano negativi vuol dire che non si è immuni.   »

Fai la tua domanda agli specialisti