Sono un ragazzo di 24 anni. A giugno ho avuto un rapporto sessuale con una ragazza che ora è incinta, le hanno detto che è rimasta
incinta intorno al giorno in cui io e lei abbiamo avuto il rapporto ma io non ho eiaculato (né dentro né fuori). Infatti non sono stato proprio
chiamato in causa né da lei né da nessuno per questa faccenda. Lei è sicura che il padre sia un ragazzo con cui aveva (nello stesso periodo),
frequenti rapporti non protetti, uno dei quali concluso con il ricorso alla pillola del giorno dopo. Quest’ultimo rapporto lei lo ricorda proprio nella data di possibile concepimento che le ha indicato il medico sulla base dei calcoli da lui fatti.
Scrivo per chiedere, con quale percentuale il figlio potrebbe essere mio con il tipo di rapporto avuto (penetrazione senza eiaculazione),
rispetto ad un rapporto completo con eiaculazione interna?
Francesco Maria Fusi
Gentile Alex,
il rapporto non protetto, anche senza ejaculazione, può portare a concepimento, in quanto le prime gocce di lubrificazione prodotte dalle ghiandole accessorie possono contenere migliaia di spermatozoi. E’ il motivo per cui il coito interrotto è un “non metodo” di contraccezione. Ovviamente il rapporto completo con ejaculazione resta il principale indiziato, ma temo che solo il test del DNA al bambino possa dirimere il dubbio. Con cordialità.
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