Il valore delle beta può indicare una gravidanza gemellare?

Dottor Francesco Maria Fusi A cura di Francesco Maria Fusi - Dottore specialista in Ginecologia Pubblicato il 07/01/2025 Aggiornato il 07/01/2025

Il valore delle beta non è indicativo di gravidanza gemellare.

Una domanda di: Cinzia
Buongiorno, in data 18/12 ho fatto il trasfer di una blastocisti congelata in 5ª giornata presso il centro PMA del Papa Giovanni XXIII. Al 30/12 il
valore delle beta era 1138,8 e al 2/01 sono passate ad un valore di 5467,8. Come devo interpretare? Siamo di fronte ad una gravidanza gemellare? Al
21/01 andrò a fare la prima ecografia. Vi ringrazio.

Francesco Maria Fusi
Francesco Maria Fusi

Gentile signora,
il valore delle beta non è mai indicativo di una gravidanza gemellare. In più, il transfer di una blastocisti tende ad escludere la gravidanza gemellare. L’unica possibilità di gemellarità è data dall’eventualità in cui la blastocisti dia luogo a due gemelli identici, ma è raro che accada. Cordialmente.

Il parere dei nostri specialisti ha uno scopo puramente informativo e non può in nessun caso sostituirsi alla visita specialistica o al rapporto diretto con il medico curante. I nostri specialisti mettono a disposizione le loro conoscenze scientifiche a titolo gratuito, per contribuire alla diffusione di notizie mediche corrette e aggiornate.

Se non trovi la risposta al tuo quesito, fai la tua domanda ai nostri specialisti. Ti risponderemo prima possibile. Fai una domanda all’esperto

Le domande della settimana

Allattamento a rischio per condizione aziendale: si ha diritto al 100% della retribuzione?

20/10/2025 Gli Specialisti Rispondono di Dottoressa Paola Bernardi Locatelli

Per l'interdizione post partum per rischi aziendali per legge è dovuta solo l'indennità di maternità INPS (80% della retribuzione media giornaliera) ma l'eventuale integrazione al 100% dal datore di lavoro può essere prevista dal CCNL o dalla contrattazione aziendale.  »

Minaccia d’aborto: può essere colpa dell’allattamento?

20/10/2025 Gli Specialisti Rispondono di Dottoressa Elisa Valmori

In gravidanza, continuare ad allattare il primo bambino non causa direttamente contrazioni dell'utero ma è impegnativo dal punto di vista psico-fisico. Ridurre le poppate giornaliere, quando sono numerose come quelle offerte a un neonato, è una buona idea soprattutto se il primo figlio ha già 15 mesi...  »

Bimba di tre anni con otiti ricorrenti: perché?

06/10/2025 Gli Specialisti Rispondono di Professor Giorgio Longo

A volte è la particolare conformazione delle tube di Eustachio (i tubicini che collegano l'orecchio al naso) a favorire la ricorrenza delle otiti, tuttavia con la crescita tutto si risolve.   »

Fai la tua domanda agli specialisti