In ansia per sapere se è incinta

Dottor Gaetano Perrini A cura di Gaetano Perrini - Dottore specialista in Ginecologia Pubblicato il 15/07/2020 Aggiornato il 15/07/2020

Non ha alcuna utilità (salvo diversa indicazione del ginecologo curante) effettuare il dosaggio dell'ormone beta-hCG nel sangue, per scoprire se una gravidanza è iniziata: un semplice test fai-da-te da eseguire sulle urine basta allo scopo.

Una domanda di: Luisa
Salve oggi 14 luglio mi doveva venire il ciclo ma non è arrivato: ho fatto la beta ed è risultato un valore di 16. Cosa può essere? Se la ripeto tra due giorni può salire e se accade vuol dire che sono
incinta? Risponda, la prego ho tanta ansia, lo desidero tanto. Grazie.

Dottor Gaetano Perrini
Dottor Gaetano Perrini

Gentile signora, un unico valore dell’ormone beta-hCG da solo non dice nulla perché quello che conta, per stabilire se una gravidanza è evolutiva, è l’aumento del valore con il passare dei giorni. Per scoprire se una gravidanza è iniziata non è necessario fare l’esame del sangue, ma è sufficiente – e consigliabile – effettuare il semplice test sulle urine, usando il kit-fai-da te. Le consiglio quindi di lasciar perdere il dosaggio nel sangue, salvo diversa indicazione del suo ginecologo (ma mi sembra di
aver capito che lei stia agendo di sua iniziativa) e di effettuare il test di gravidanza sulle urine. Il risultato che si ottiene è sicuro, i test sono molto precisi e affidabili. Se è incinta lo saprà subito. In generale, il valore dell’ormone beta-hCG comincia a essere significativo, cioè a esprime la gravidanza a partire da 25 mU/ml. Comunque in una donna non incinta i valori sono al di sotto di 5, quindi il valore che lei riferisce potrebbe (potrebbe, non è una certezza) segnalare la gravidanza. Faccia il test sulle urine subito e si toglierà il dubbio. Mi faccia sapere. Auguri.
Auguri

Il parere dei nostri specialisti ha uno scopo puramente informativo e non può in nessun caso sostituirsi alla visita specialistica o al rapporto diretto con il medico curante. I nostri specialisti mettono a disposizione le loro conoscenze scientifiche a titolo gratuito, per contribuire alla diffusione di notizie mediche corrette e aggiornate.

Se non trovi la risposta al tuo quesito, fai la tua domanda ai nostri specialisti. Ti risponderemo prima possibile. Fai una domanda all’esperto

 

Le domande della settimana

Mutazione MTHFR: bisogna assumere eparina e cardioaspirina quando inizia una gravidanza?

04/11/2025 Gli Specialisti Rispondono di Professor Augusto Enrico Semprini

La mutazione MTHFR non influisce in modo negativo sulla gravidanza e non richiede cure particolari a salvaguardia della gestazione.   »

Test di Coombs negativo dopo l’immunoprofilassi: perché?

03/11/2025 Gli Specialisti Rispondono di Dottoressa Elisa Valmori

Dopo l'immunoprofilassa il test di Coombs deve risultare positivo, a conferma che l'iniezione ha determinato l'effetto voluto. Se risulta negativo è opportuno appurarne la ragione.   »

Benzodiazepine in 34^ settimana di gravidanza: ci sono rischi?

03/11/2025 Gli Specialisti Rispondono di Dottoressa Elisa Valmori

È di gran lunga preferibile sospendere l'assunzione del Lorazepam prima del parto, in quanto il nascituro potrebbe andare incontro a crisi di astinenza della durata di circa 48 ore, proprio come accade per gli adulti. Ma l'alternativa c'è: è rappresentata dalla Quetiapina sicura in gravidanza e anche...  »

Broncospasmo in un bimbo di 3 anni: conviene fare il vaccino antiinfluenzale?

27/10/2025 Gli Specialisti Rispondono di Professor Giorgio Longo

La vaccinazione antiinfluenzale non è responsabile di broncospasmi. Le “bronchiti asmatiformi” ricorrenti sono tipiche dell’età prescolare, dell’età della socializzazione, quando i bambini inevitabilmente si passano uno con l’altro i virus di stagione (fondamentali per far maturare il bagaglio di difese...  »

Fai la tua domanda agli specialisti