In attesa del quarto maschietto: può aver sbagliato l’Ottotest?

Dottoressa Faustina Lalatta A cura di Dottoressa Faustina Lalatta Pubblicato il 24/04/2023 Aggiornato il 24/04/2023

Il test che rileva il sesso del bambino dal sangue della madre può di sicuro fornire un risultato non attendibile: la percentuale di errore dichiarata è dell'1 per cento, ma in realtà questa percentuale non è definibile in modo preciso.

Una domanda di: Carmen
Salve dottoressa, volevo un suo parere sono alla quarta gravidanza e ho già tre maschietti: ho deciso di fare ottotest, il risultato è arrivato ed è emerso che aspetto un altro maschio. Volevo un suo parere su questo test e anche sapere se il Progeffik che assumo potrebbe influire o falsare il test. So che può avere un 1 per cento di errore … Lei che ne pensa.
Faustina Lalatta
Faustina Lalatta

Gentile signora, come lei certamente sa, il sesso genetico si determina nell’istante del concepimento. Esattamente quando lo spermatozoo, penetrando nell’ovocita, fonde il contributo genetico paterno con quello materno contenuto nel nucleo. Il padre, con il suo contributo determina il sesso cromosomico fetale (46 XY). Il cromosoma Y, grazie ai geni che porta e con il contributo di numerosi altri fattori genetici e ambientali, è in grado di mascolinizzare, favorendo la formazione dei genitali maschili. Da diversi anni l’identificazione delle sequenze molecolari del cromosoma Y vengono interpretate come “prova” di un feto maschio. La loro assenza come “prova” di un feto femmina. Mentre per la diagnosi genetica tradizionale (cariotipo) o per lo screening mediante analisi del DNA fetale circolante a partire dalla 10^ settimana compiuta, si conoscono con precisione i falsi positivi ed i falsi negativi, per il cosiddetto Ottotest, eseguito in genere al di sotto della 9^ settimana, le percentuali non sono definite, nonostante quello che viene assicurato sui fogli di presentazione del test. Pertanto il valore dell’1 per cento di imprecisione descritto nelle note informative si deve prendere come orientativo (non si sa bene a che livello) e non assoluto. Visto che lei desidera una bambina spero che la percentuale di errore sia abbastanza elevata da regalarle una bella sorpresa. Mi è capitato di vedere smentite piuttosto clamorose, in effetti. Escludo che il Progeffik possa avere o abbia avuto una qualsiasi anche minima influenza sul test. Desidero concludere raccontandole un’esperienza che secondo me è molto divertente:  anni fa ho conosciuto una chiromante che proponeva alle mamme in attesa di rivelare loro il sesso del bambino prima della nascita. Si comportava così : annotava su un quadernino il sesso che lei riteneva fosse corretto (ovviamente tirava a indovinare!) e lo comunicava alla mamma. Chiedeva 50 mila lire come compenso provvisorio (una sorta di pegno) e dava appuntamento alle mamme dopo la nascita. Nel caso di concordanza tra il sesso predetto e il sesso effettivo si teneva il denaro, ma in caso di discordanza restituiva i soldi. Alla fine dell’anno, per il solo fattore delle probabilità naturali, riusciva a ottenere un certo guadagno, senza danneggiare nessuno, ma anzi accontentando le coppie (più o meno la metà) che avevano ricevuto una previsione azzecata. Secondo me, questa chiromante si comportava meglio delle ditte che promettono affidabilità elevatissima (99 per cento) e che, di fronte a una discrepanza, di certo non restituiscono i soldi…. Continui a sperare in una bella bambina, senza però rifiutare l’idea di un bel maschietto. Cari saluti.

Il parere dei nostri specialisti ha uno scopo puramente informativo e non può in nessun caso sostituirsi alla visita specialistica o al rapporto diretto con il medico curante. I nostri specialisti mettono a disposizione le loro conoscenze scientifiche a titolo gratuito, per contribuire alla diffusione di notizie mediche corrette e aggiornate.

Se non trovi la risposta al tuo quesito, fai la tua domanda ai nostri specialisti. Ti risponderemo prima possibile. Fai una domanda all’esperto

Gli Specialisti rispondono
Le domande della settimana

Cisti del dotto tireoglosso in una bimba di due anni: si deve operare?

30/05/2023 Gli Specialisti Rispondono di Dottoressa Alessia Bertocchini

Le cisti del dotto tireoglosso vanno sempre rimosse chirurgicamente, quando farlo dipende dal numero di infiammazioni a cui vanno incontro. La decisione spetta comunque al chirurgo pediatra.   »

Broncospasmo: c’è un modo per prevenirlo?

29/05/2023 Gli Specialisti Rispondono di Professor Giorgio Longo

ll respiro con sibilo espiratorio spesso è legato a un'infezione virale respiratoria ed è molto comune nei bambini piccoli. Tende a sparire in età scolare ma se persiste rende oppurtuno effettuare un test cutaneo per le allergie.   »

Mancato concepimento: può essere colpa di un’incompatibilità di coppia?

29/05/2023 Gli Specialisti Rispondono di Dottoressa Faustina Lalatta

L'ipotesi che la gravidanza non si avvi a causa di un'incompatibilità di coppia è attraente per chi si occupa di infertilità, ma non ha alcun fondamento scientifico. Almeno per quanto si è scoperto fino a ora.   »

Dubbio sul valore dell’alfafetoproteina in gravidanza

22/05/2023 Gli Specialisti Rispondono di Dottoressa Faustina Lalatta

Il dosaggio dell'alfafetoproteina con il miglioramento delle tecnica ecografica ha perso significato come indagine per individuare alcune malformazioni del feto, come la spina bifida.   »

Fai la tua domanda agli specialisti