L'incontro con un genetista prevede prima di tutto il colloquio per stilare un'anamnesi accurata e, poi, in base a quanto emerge la prescrizioni di eventuali accertamenti.
Una domanda di: Chiara
Buongiorno dottoressa,
io e mio marito abbiamo fissato un appuntamento per una visita genetica. Posso chiederle se sarà solo consulenza o dobbiamo fare qualche esame? Io ho avuto 2 aborti spontanei. E da poco interruzione volontaria di gravidanza per patologia feto trisomia 21. La ringrazio.
Faustina Lalatta
Gentile signora,
la visita del genetista è la prestazione con la quale si valutano gli eventi patologici della famiglia, compresi gli insuccessi riproduttivi. Dopo aver valutato tutti gli elementi a disposizione si concorda se effettuare accertamenti che solo raramente vengono eseguiti contestualmente.
Alcuni di questi accertamenti sono volontari e richiedono una riflessione (il consulente aiuta e sostiene nella valutazione e nella scelta), altri hanno indicazione sulla base dell’anamnesi e bisogna valutare dove si preferisce eseguirli e soprattutto con quale regime, cioè il SSN oppure in solvenza.
Vedrà che durante la visita tutti i diversi aspetti saranno chiariti. Con cordialità.
Il parere dei nostri specialisti ha uno scopo puramente informativo e non può in nessun caso sostituirsi alla visita specialistica o al rapporto diretto con il medico curante. I nostri specialisti mettono a disposizione le loro conoscenze scientifiche a titolo gratuito, per contribuire alla diffusione di notizie mediche corrette e aggiornate.
Se non trovi la risposta al tuo quesito, fai la tua domanda ai nostri specialisti. Ti risponderemo prima possibile. Fai una domanda all’esperto
Ti potrebbe interessare anche:
16/04/2024
Gli Specialisti Rispondono
di Dottoressa Faustina Lalatta
Non è assolutamente detto che dopo quattro figli maschi il quinto sarà una femminuccia perchè a ogni gravidanza si ripresentano le stesse probabilità di aver concepito un maschio o una bambina. »
08/04/2024
Gli Specialisti Rispondono
di Dottoressa Elisa Valmori
Una sospetta inserzione bassa della placenta va confermata con l’ecografia transvaginale a partire dalla 20^ settimana, quindi circa un mese prima di questa data è prematuro diagnosticarla: proprio per questo un viaggio in aereo si può affrontare senza rischi. »
08/04/2024
Gli Specialisti Rispondono
di Dottoressa Elisa Valmori
Al travaglio di prova dopo un parto cesareo, noto con l'acronimo TOLAC dall'inglese trial of labour after cesarean, possono essere ammesse solo le mamme che abbiano già affrontato l'intervento solo una, massimo due volte. »
04/04/2024
Gli Specialisti Rispondono
di Professor Giovanni Battista Nardelli
Nessuna delle manovre manuali esterne effettuate dal medico per poter svolgere l'ecografia nel migliore dei modi può esporre il feto a rischi. »
02/04/2024
Gli Specialisti Rispondono
di Professor Giorgio Longo
È un'eventualità frequente che i bambini della scuola materna passino più tempo a tossire che il contrario. Posto questo, l’antibiotico andrebbe usato quanto la tosse con catarro persiste per più di un mese senza tendenza alla remissione. »
Fai la tua domanda agli specialisti