In gravidanza non si deve esagerare con gli integratori

Dottoressa Elisa Valmori A cura di Dottoressa Elisa Valmori Pubblicato il 02/12/2019 Aggiornato il 02/12/2019

Se da un lato è vero che ci sono integratori di fondamentale importanza nei mesi dell'attesa, è certo che ogni eccesso va evitato.

Una domanda di: Agnese
Gentile Dottoressa, avrei due domande da farle…
La prima: devo prendere 3 integratori al giorno e ciascuno comprende 400 mcg di acido folico… La dose 3 per 400=1200 di acido folico al giorno…
Non sono troppi come la dose? Per farle capire meglio prendo Folidex 400 mcg, Natural ben supra e Elleffe 100 plus + Tecnofer plus..
La seconda domanda: da 6 settimana di gravidanza prendo 2 volte al giorno ovuli di Progeffik per una perdita…. Mi hanno consigliato di prenderlo 2 volte al giorno fino a 18 settimane poi una settimana 1 al giorno e poi se voglio basta… Poi se voglio aspirinetta ma non sono riuscita a capire in che modo e fino quando… Lei dottoressa cosa pensa?
Aspettando la risposta, cordiali saluti.

Elisa Valmori
Elisa Valmori

Salve cara signora, di sicuro mi sfuggono parecchi elementi per poter valutare con completezza e obiettività la sua storia ma…le confesso che anch’io sono perplessa da tutta questa mole di integratori (e di farmaci: penso al progesterone e alla cardioaspirina) che le sono stati prescritti.
Sembra quasi che lei debba contare solo su di essi, mentre il pilastro su cui fare affidamento dovrebbe essere una dieta sana e completa dal punto di vista nutrizionale (la famosa dieta mediterranea con la sua piramide che privilegia frutta, verdura, cereali e contempla in dosi più moderate il pesce, i latticini e per finire le carni). Certo, può avere senso assumere degli integratori se la nausea condiziona l’assunzione di alcuni cibi (mi riferisco in particolare alla carne e al pesce), ma sarebbe credo auspicabile trovare un unico integratore, il più possibile completo, senza arrivare a proporne quattro (non oso immaginare la spesa, soprattutto se il trattamento dovesse durare nove mesi!).
Le linee guida consigliano di assumere 400 microgrammi al giorno di acido folico per tutto il primo trimestre di gravidanza (e nel periodo che precede il concepimento). In caso di sovra-dosaggio, non ci sono comunque rischi per il nascituro.
Direi che se assume Natalben Supra, può sospendere il trattamento con Folidex 400 microgrammi (avvisando il suo Curante, naturalmente).
Inoltre, sarei dell’avviso di scegliere se proseguire con Natalben Supra oppure Elleffe 100 plus, dal momento che entrambi contengono Iodio, che è certamente prezioso per la salute della tiroide materna e fetale ma, allo stesso tempo, è una sostanza di cui è bene non eccedere.
Via libera all’assunzione di Tecnofer Plus, sempre che lei sia anemica (anche Natalben Supra contiene Ferro).
Rispetto all’assunzione del progesterone ovuli, il dosaggio “classico” è di un ovulo alla sera da 200 milligrammi; il trattamento con ovulo mattino e sera di solito è riservato alle gravidanze insorte con procreazione assistita.
Se lei non ha più avuto perdite di sangue né dolori pelvici e se può permettersi di stare a riposo (magari è alla prima gravidanza?), direi che vale la pena di assumere un solo ovulo alla sera (anche perché si assorbe meglio, stando sdraiate, nel corso della notte).
Dopo il primo trimestre, quindi dalla 13° settimana, si può valutare di assumerlo a sere alterne o provare a sospenderlo proprio, per “testare” la risposta del suo utero. Se non avverte più dolori pelvici e non si presentano più perdite di sangue, significa che possiamo sospenderlo del tutto.
Rispetto alla cardioaspirina, non sono in grado di darle indicazioni precise perché non so come mai le sarebbe stata prescritta (storia di abortività? Età avanzata? In base all’esito del bitest?). Certo, mi lascia pensare che le sia stata indicata questa terapia “solo se vuole”… il mio consiglio, in assenza di altri dati clinici di rilievo, sarebbe di evitare un trattamento se non strettamente necessario.
Spero di averla aiutata, resto a disposizione se desidera, cordialmente.

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