In montagna col pancione si può?

Dottor Claudio Ivan Brambilla A cura di Dottor Claudio Ivan Brambilla Pubblicato il 03/07/2018 Aggiornato il 31/07/2018

Durante la gravidanza, l'altitudine ideale per chi sceglie una vacanza in montagna è intorno ai 1000 metri e non superiore ai 1500.

Una domanda di: Elsa
Sono a 8 settimane +5 giorni e fra pochi giorni (quando sarò a 9+2-9+4) vorrei passare due
giorni in montagna. Ho sentito che nelle prime settimane bisogna porre attenzione
all’altitudine… Mi sa dire se è vero e fino a che quota posso andare
tranquillamente? Grazie mille.

Claudio Ivan Brambilla
Claudio Ivan Brambilla

Gentile signora,
anche le donne che lavorano negli alpeggi restano incinte e portano avanti tranquillamente le gravidanze, rimanendo nelle località montane. E se è vero che si sono adattate all’alta quota lo è anche che alcune di loro vanno e vengono dalla pianura alla montagna senza problemi. Premesso tutto questo, per farle comprendere che non ci sono rischi particolari per il bambino, devo anche dirle che la montagna può essere fastidiosa per una donna in gravidanza perché più si sale più diminuisce la concentrazione di ossigeno. L’organismo della mamma continua però a provvedere alla quantità di ossigeno necessaria al bebè, ma lo fa a proprio discapito. Questo può comportare mal di testa e perdita dei sensi, evenienze non troppo significative dal punto di vista medico però senz’altro poco piacevoli da affrontare. Simili evenienze si verificano comunque ad altitudini importanti, diciamo dai 2000 metri: al di sotto di questa altitudine è raro che la scarsità di ossigeno sia tale da provocare disturbi a chi aspetta un bambino. Il mio consiglio è di concedersi dunque la sua gita in montagna, tenendo presente che in gravidanza l’altezza ideale, per godere di tutti i benefici del cambio di clima, della temperatura più clemente e dell’aria più pura senza incorrere in alcun fastidio, è intorno ai 1000 metri e non oltre i 1500. Le auguro una bellissima vacanza e una gravidanza serena. Cari saluti.

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