Incinta a 48 anni con un fibroma: è possibile?

Dottor Francesco Maria Fusi A cura di Francesco Maria Fusi - Dottore specialista in Ginecologia Pubblicato il 12/02/2024 Aggiornato il 12/02/2024

Le probabilità di avviare una gravidanza alle soglie della menopausa, oltretutto in presenza di un fibroma, sono pressoché nulle.

Una domanda di: Titty
Ho 48 anni ed un fibroma intramurale di 7cm. La mia ultima mestruazione è arrivata il 25 gennaio, la precedente risaliva ad ottobre. Ho avuto rapporto completo il 29 e nei giorni a seguire rapporti non protetti ma con coito interrotto. Alla mia età e con il fibroma è possibile una gravidanza? Da qualche giorno avverto leggere fitte e tensione al seno. Tra quanto potrei fare un test di gravidanza? Devo necessariamente aspettare la mancanza di mestruazioni, che essendo ormai molto irregolari non è detto che arrivino alla data prevista. Preciso che una gravidanza non sarebbe un problema, anzi il contrario, per quanto sicuramente difficile da portare a termine senza disturbi. Grazie, aspetto sua risposta.

Francesco Maria Fusi
Francesco Maria Fusi

Gentile signora, all’età di 48 anni le possibilità di una gravidanza sono praticamente vicine allo zero. Nel suo caso inoltre ha un fibroma di 7 cm, che riduce ulteriormente le possibilità. Infine, un rapporto il 5° giorno del ciclo difficilmente è fecondo, a meno di un enorme anticipo dell’ovulazione o in presenza di spermatozoi Rambo che sopravvivono giorni e giorni. Direi di non pensare di essere incinta. Comunque, il test più precoce per valutare la gravidanza è il dosaggio nel sangue delle beta hCG, indicativo a partire dal 26° giorno del ciclo. Cordialmente.

Il parere dei nostri specialisti ha uno scopo puramente informativo e non può in nessun caso sostituirsi alla visita specialistica o al rapporto diretto con il medico curante. I nostri specialisti mettono a disposizione le loro conoscenze scientifiche a titolo gratuito, per contribuire alla diffusione di notizie mediche corrette e aggiornate.

Se non trovi la risposta al tuo quesito, fai la tua domanda ai nostri specialisti. Ti risponderemo prima possibile. Fai una domanda all’esperto

Le domande della settimana

Come faccio a togliere la poppata notturna a un bimbo di un anno?

18/12/2025 Gli Specialisti Rispondono di Dottor Leo Venturelli

Per indurre il bambino a rinunciare a bere il latte durante la notte può essere una buona strategia sostituirlo gradualmente con l'acqua.  »

Nausea fortissima che si protrae oltre il 1° trimestre: che fare?

18/12/2025 Gli Specialisti Rispondono di Dottoressa Floriana Carbone

Se la nausea si protrae oltre il primo trimestre, interferendo pesantemente sulla qualità della vita, diventa opportuno valutare opzioni terapeutiche che abbiano una maggiore efficacia rispetto ai tradizionali rimedi naturali.   »

Salmone scaduto: dopo quanto possono comparire i sintomi di un’intossicazione?

17/12/2025 Gli Specialisti Rispondono di Dottor Fabrizio Pregliasco

Il lasso di tempo che intercorre tra l'assunzione di un cibo contaminato e l'eventuale comparsa di sintomi da intossicazione dipende dal tipo di agente infettivo coinvolto.   »

Camera gestazionale più piccola dell’atteso: proseguirà la gravidanza?

15/12/2025 Gli Specialisti Rispondono di Professor Augusto Enrico Semprini

Bisogna sempre attendere l'8^ settimana prima di pronunciarsi rispetto al destino di una gravidanza e anche qui con un margine di errore dell'1% sull'esito favorevole dello sviluppo embrio-fetale. L'aspetto importante è che questo processo di selezione sia rispettato e compreso dalla donna.   »

Gravidanza e poca tolleranza nei confronti dell’integrazione di magnesio

15/12/2025 Gli Specialisti Rispondono di Dottoressa Elisa Valmori

La scarsa tolleranza al magnesio potrebbe essere dovuta al fatto che non è ciò di cui si è carenti perché l'organismo, se ha bisogno di qualcosa, di solito ne fa tesoro.  »

Tampone vaginale: può essere pericoloso in gravidanza?

15/12/2025 Gli Specialisti Rispondono di Dottoressa Elisa Valmori

Nel caso in cui ci sia il sospetto di una vaginite, anche inn gravidanza è opportuno effettuare il tampone vaginale che da un lato non espone a rischi dall'altro permette di individuare l'origine dei sintomi.   »

Fai la tua domanda agli specialisti