Incinta a due settimane da una IVG?

Dottor Gaetano Perrini A cura di Gaetano Perrini - Dottore specialista in Ginecologia Pubblicato il 26/04/2021 Aggiornato il 26/04/2021

Effettuare il test di gravidanza a breve distanza da un aborto non è una buona pratica, in quanto nel sangue e nelle urine facilmente ci sono ancora tracce delle beta-hCG e quindi si ottiene quasi di certo un "falso positivo".

Una domanda di: Sonila
Due settimane fa ho fatto un aborto farmacologico. Andato tutto bene. Ieri ho fatto un test di gravidanza è uscito positivo, ho avuto rapporti sessuali 3 volte, una volta senza niente, però siamo stati attenti, altre due con preservativo. Ho paura, sono disperata. Il test di gravidanza potrebbe essere un falso positivo? Perché è impossibile che sia rimasta incinta: sono passate due settimane dall’aborto. Prossima settimana ho la visita, ho tanto paura.

Dottor Gaetano Perrini
Dottor Gaetano Perrini

Buongiorno signora, effettuare un test di gravidanza a distanza di appena due settimane da un aborto spontaneo, chirurgico o farmacologico che sia stato, non è da considerare una pratica corretta in quanto le sostanze prodotte dalla gravidanza persistono nel sangue materno per almeno 20 giorni dopo l’interruzione. Le suggerisco pertanto di effettuare un dosaggio plasmatico delle beta-hCG ed un controllo ecografico che certamente fa parte delle indicazioni che le hanno dato al momento della procedura da lei effettuata. Le suggerisco anche di scegliere un metodo contraccettivo sicuro per evitare di trovarsi nuovamente in una situazione simile, in quanto “fare attenzione” non rappresenta certamente una strategia contraccettiva con percentuali di sicurezza adeguate. Sperando di essere stato utile, la saluto con cordialità.

Il parere dei nostri specialisti ha uno scopo puramente informativo e non può in nessun caso sostituirsi alla visita specialistica o al rapporto diretto con il medico curante. I nostri specialisti mettono a disposizione le loro conoscenze scientifiche a titolo gratuito, per contribuire alla diffusione di notizie mediche corrette e aggiornate.

Se non trovi la risposta al tuo quesito, fai la tua domanda ai nostri specialisti. Ti risponderemo prima possibile. Fai una domanda all’esperto

Le domande della settimana

Gravidanza che non inizia in allattamento, dopo 4 mesi di tentativi: che fare?

16/06/2025 Gli Specialisti Rispondono di Dottor Claudio Ivan Brambilla

Le gravidanze non si avviano premendo un interruttore. Ci possono volere mesi di tentativi prima di iniziarne una, soprattutto se si sta ancora allattando perché se è vero che l'allattamento al seno non assicura la contraccezione, lo è altrettanto che può rendere più difficile concepire.   »

Gravidanza e antidepressivo sospeso dalla psichiatra: è l’indicazione corretta?

16/06/2025 Gli Specialisti Rispondono di Dottoressa Elisa Valmori

L'antidepressivo paroxetina è perfettamente compatibile con la gravidanza e anche con l'allattamento al seno, quindi non è necessario sospenderlo quando si è in attesa di un bambino e a conferma di questo esiste un'ampia documentazione scientifica.   »

Ridatazione della gravidanza: c’è da preoccuparsi?

11/06/2025 Gli Specialisti Rispondono di Dottor Claudio Ivan Brambilla

Non c'è nulla di cui preoccuparsi quando la gravidanza viene ridatata, specialmente se la differenza tra l'epoca calcolata in base alla data dell'ultima mestruazione e le misure rilevate dall'ecografia è di appena una settimana.   »

Fai la tua domanda agli specialisti