Incinta? Mai dire no senza prima aver fatto il test

Dottor Claudio Ivan Brambilla A cura di Claudio Ivan Brambilla - Dottore specialista in Ginecologia Pubblicato il 14/09/2018 Aggiornato il 14/09/2018

Anche se le probabilità di dare inizio a una gravidanza per una donna di 48 anni sono veramente poche, in caso di ritardo delle mestruazioni è opportuno fare il test.

Una domanda di: Giuseppina
Ho un ritardo di 6 giorni ma ho i sintomi premestruo. Ho fatto un test ovulazione canadese che è risultato positivo, potrei essere incinta? Vengo da un aborto a 8 settimane a giugno.. Ho 48 anni e ci stiamo riprovando…

Claudio Ivan Brambilla
Claudio Ivan Brambilla

Gentile signora,
credo che la cosa migliore da fare per sapere se è incinta sia quella di effettuare il test di gravidanza (è sufficiente quello fai-da-te, che si esegue sulle urine). Per il resto che dirle? Come lei ben saprà, l’età non gioca a suo favore: a 48 anni le probabilità di rimanere incinta sono realmente molto scarse, anche nel caso in cui si verifichi ancora l’ovulazione. Con cordialità.

Il parere dei nostri specialisti ha uno scopo puramente informativo e non può in nessun caso sostituirsi alla visita specialistica o al rapporto diretto con il medico curante. I nostri specialisti mettono a disposizione le loro conoscenze scientifiche a titolo gratuito, per contribuire alla diffusione di notizie mediche corrette e aggiornate.

Se non trovi la risposta al tuo quesito, fai la tua domanda ai nostri specialisti. Ti risponderemo prima possibile. Fai una domanda all’esperto

Le domande della settimana

Test di Coombs negativo dopo l’immunoprofilassi: perché?

03/11/2025 Gli Specialisti Rispondono di Dottoressa Elisa Valmori

Dopo l'immunoprofilassa il test di Coombs deve risultare positivo, a conferma che l'iniezione ha determinato l'effetto voluto. Se risulta negativo è opportuno appurarne la ragione.   »

Benzodiazepine in 34^ settimana di gravidanza: ci sono rischi?

03/11/2025 Gli Specialisti Rispondono di Dottoressa Elisa Valmori

È di gran lunga preferibile sospendere l'assunzione del Lorazepam prima del parto, in quanto il nascituro potrebbe andare incontro a crisi di astinenza della durata di circa 48 ore, proprio come accade per gli adulti. Ma l'alternativa c'è: è rappresentata dalla Quetiapina sicura in gravidanza e anche...  »

Broncospasmo in un bimbo di 3 anni: conviene fare il vaccino antiinfluenzale?

27/10/2025 Gli Specialisti Rispondono di Professor Giorgio Longo

La vaccinazione antiinfluenzale non è responsabile di broncospasmi. Le “bronchiti asmatiformi” ricorrenti sono tipiche dell’età prescolare, dell’età della socializzazione, quando i bambini inevitabilmente si passano uno con l’altro i virus di stagione (fondamentali per far maturare il bagaglio di difese...  »

A 5 settimane l’embrione non si vede

27/10/2025 Gli Specialisti Rispondono di Professor Augusto Enrico Semprini

Nella 5^ settimana di gravidanza non è motivo di allarme non visualizzare l'embrione con il battito del cuoricino. In questa epoca quello che conta è individuare in utero la camera gestazionale.   »

Fai la tua domanda agli specialisti