Infezione da Candida e concepimento

Dottoressa Elisa Valmori A cura di Dottoressa Elisa Valmori Pubblicato il 16/04/2021 Aggiornato il 16/04/2021

Curare un'infezione dovuta alla Candida albicans favorisce il concepimento perché riporta in equilibrio l'ambiente vaginale alterato.

Una domanda di: Alessia
Io e mio marito abbiamo iniziato questo mese a cercare una gravidanza. Subito dopo il primo rapporto completo ho avuto bruciore e prurito intimo
interno.
In passato ho sofferto di candida ma da qualche anno me la sono lasciata
alle spalle. Il bruciore si è intensificato al terzo rapporto completo. Per questo ho
utilizzato Gynocanesten crema per 3 giorni.
Ora la situazione va meglio ma ho ancora qualche fastidio che si accentua a
fine rapporto. Potrebbe gentilmente darmi qualche consiglio? È probabile che
questo influisca sulla possibilità di avere una gravidanza questo mese?
I prodotti come Gynocanesten o Meclon ovuli possono rendere l’ambiente
vaginale ostile ai fini del concepimento?
La ringrazio.

Elisa Valmori
Elisa Valmori

Salve cara signora, anche secondo me il prurito che accusava dopo i rapporti poteva essere dovuto ad un’infezione da Candida e quindi ritengo corretto il trattamento con Gynocanesten crema. Non mi è chiaro se l’abbia utilizzata solo esternamente o anche internamente (in quest’ultimo caso dovrebbe essere più efficace).
Tuttavia, va detto che il Clotrimazolo, principio attivo del Gynocanesten, va considerato come un antibiotico (il nome corretto è antimicotico) e quindi il trattamento andrebbe subordinato ad un parere medico e comunque effettuato per un periodo congruo di tempo (solitamente 6 giorni almeno).
La Candida è un ospite abituale del nostro intestino, che però viene tenuta a bada dalle popolazioni di batteri “buoni” conosciute con il nome di fermenti lattici. In caso di stipsi o di terapie antibiotiche, la Candida tende a prendere il sopravvento e a dare luogo a vaginiti e/o cistiti. E’ una buona abitudine mantenere l’intestino regolare aiutandosi con alimenti ricchi di probiotici (ad esempio yoghurt o latte fermentato).
In caso di predisposizione alle infezioni micotiche (ossia da Candida) è utile lavarsi con acqua e bicarbonato in polvere sciolto nell’acqua del bidet.
Qualora questi accorgimenti non fossero sufficienti, è possibile valutare con il Curante l’opportunità di eseguire dei tamponi vaginali e, confermata la presenza della Candida, instaurare un trattamento per bocca per lei ed il marito a base di Fluconazolo.
Rispetto alle ultime due domande che ha posto, ossia l’eventualità che le terapie per la Candida ostacolino il concepimento, sarei più propensa a sostenere il contrario: grazie a queste terapie si può regolarizzare l’ambiente vaginale che, altrimenti, sarebbe piuttosto ostile alla sopravvivenza degli spermatozoi. In presenza di infezione, si ha infatti un massiccio afflusso di globuli bianchi che cercherebbero di eliminare non solo la Candida ma qualsivoglia organismo “intruso”.
Spero di averla aiutata e che il vostro desiderio di diventare genitori non tardi a realizzarsi, cordialmente.

Il parere dei nostri specialisti ha uno scopo puramente informativo e non può in nessun caso sostituirsi alla visita specialistica o al rapporto diretto con il medico curante. I nostri specialisti mettono a disposizione le loro conoscenze scientifiche a titolo gratuito, per contribuire alla diffusione di notizie mediche corrette e aggiornate.

Se non trovi la risposta al tuo quesito, fai la tua domanda ai nostri specialisti. Ti risponderemo prima possibile. Fai una domanda all’esperto

Gli Specialisti rispondono
Le domande della settimana

Si può dare l’acqua ai piccolissimi?

22/04/2024 Gli Specialisti Rispondono di Dottor Leo Venturelli

Ad allattamento ben avviato, quindi più o meno dopo le prime settimane di vita, se ragionevolmente si ritiene che il bebè possa avere sete (o se si notano segni di disidratazione, come il pannolino asciutto per molte ore) gli si possono offrire piccole quantità d'acqua. Se fa numerose poppate nell'arco...  »

Coppia con bisnonni in comune: ci sono rischi per i figli?

22/04/2024 Gli Specialisti Rispondono di Dottoressa Faustina Lalatta

Il grado di parentela dovuto a bisnonni in comune non aumenta la probabilità di concepire figli con malattie ereditarie. A meno che vi siano persone malate o disabili tra i consanguinei in comune,   »

Dopo 4 maschietti arriverà la bambina?

16/04/2024 Gli Specialisti Rispondono di Dottoressa Faustina Lalatta

Non è assolutamente detto che dopo quattro figli maschi il quinto sarà una femminuccia perchè a ogni gravidanza si ripresentano le stesse probabilità di aver concepito un maschio o una bambina.   »

Placenta bassa in 16^ settimana: si può prendere l’aereo?

08/04/2024 Gli Specialisti Rispondono di Dottoressa Elisa Valmori

Una sospetta inserzione bassa della placenta va confermata con l’ecografia transvaginale a partire dalla 20^ settimana, quindi circa un mese prima di questa data è prematuro diagnosticarla: proprio per questo un viaggio in aereo si può affrontare senza rischi.   »

Dopo tre cesarei si può partorire naturalmente?

08/04/2024 Gli Specialisti Rispondono di Dottoressa Elisa Valmori

Al travaglio di prova dopo un parto cesareo, noto con l'acronimo TOLAC dall'inglese trial of labour after cesarean, possono essere ammesse solo le mamme che abbiano già affrontato l'intervento solo una, massimo due volte.   »

Manovre effettuate durante l’ecografia: possono causare danno al feto?

04/04/2024 Gli Specialisti Rispondono di Professor Giovanni Battista Nardelli

Nessuna delle manovre manuali esterne effettuate dal medico per poter svolgere l'ecografia nel migliore dei modi può esporre il feto a rischi.   »

Bimbo di 4 anni con una tosse che non passa nonostante l’antibiotico

02/04/2024 Gli Specialisti Rispondono di Professor Giorgio Longo

È un'eventualità frequente che i bambini della scuola materna passino più tempo a tossire che il contrario. Posto questo, l’antibiotico andrebbe usato quanto la tosse con catarro persiste per più di un mese senza tendenza alla remissione.  »

Fai la tua domanda agli specialisti