Infezione da Proteus mirabilis: che fare in caso di ricadute?

Dottor Claudio Ivan Brambilla A cura di Claudio Ivan Brambilla - Dottore specialista in Ginecologia Pubblicato il 15/07/2025 Aggiornato il 15/07/2025

Se l'infezione da Proteus si ripresenta può essere opportuno usare un antibiotico diverso da quello impiegato la prima volta.

Una domanda di: Erida
Dal primo trimestre che ho perdite gialle dal clitoride. Fatto urine colture carica batterica 10.000, positivo con Proteus mirabilis. Ho fatto l'antibiotico per 7 giorni, ripeto l'analisi delle urine e come risposta ottengo "carica microbica non significativa". Sono passati 10 giorni ho di nuovo perdite gialle. Che devo fare se ho di nuovo questo batterio?

Claudio Ivan Brambilla
Claudio Ivan Brambilla

Gentile signora,
in primo luogo non comprendo le perdite gialle dal clitoride: c'è forse una ferita infetta su di esso? Perché le perdite sono di solito vaginali e non fanno parte della rosa dei sintomi dell'infezione da proteus mirabilis che è un'infezione delle vie urinarie e che di conseguenza dà disturbi che riguardano in particolare la minzione, tra cui presenza di sangue nelle
urine, oltre a dolore pelvico. Se il clitoride è coinvolto è necessario agire anche localmente. Per quanto riguarda il da farsi prima di affrontare qualunque cura occorre ripetere l'analisi colturale delle urine. Se dovesse risultare ancora alta la carica batterica, sarà il suo ginecologo a prescriverle un altro antibiotico, magari diverso dal primo verso cui potrebbe aver sviluppato resistenza (se ci fosse ancora l'infezione, ovviamente). Con cordialità.

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