Infezione delle vie urinarie e vaccinazione

Redazione A cura di “La Redazione” Pubblicato il 06/03/2018 Aggiornato il 20/11/2019

La vaccinazione o il richiamo vanno rimandati se il bambino ha la febbre, altrimenti possono essere effettuati.

Una domanda di: Isabella
La ringrazio per la sua risposta, domani rifaremo l’esame di urina e urinocultura, successivamente le manderò i risultati. Fra due giorni il bambino dovrà effettuare il vaccino contro il morbillo se non mi sbaglio comunque il richiamo, il dottore mi ha detto che se non ha febbre lo può effettuare, anche se vi è l’infezione alle vie urinarie: lei cosa consiglia in questi casi?
Cordiali saluti

Leo Venturelli
Leo Venturelli

Cara mamma, senza febbre è ammessa la vaccinazione, quindi può senz’altro effettuarla il giorno fissato. Questo vale dunque anche nel caso in cui il bambino avesse un’infezione delle vie urinarie. Con cordialità.

Il parere dei nostri specialisti ha uno scopo puramente informativo e non può in nessun caso sostituirsi alla visita specialistica o al rapporto diretto con il medico curante. I nostri specialisti mettono a disposizione le loro conoscenze scientifiche a titolo gratuito, per contribuire alla diffusione di notizie mediche corrette e aggiornate.

Se non trovi la risposta al tuo quesito, fai la tua domanda ai nostri specialisti. Ti risponderemo prima possibile. Fai una domanda all’esperto

Le domande della settimana

Mutazione MTHFR: bisogna assumere eparina e cardioaspirina quando inizia una gravidanza?

04/11/2025 Gli Specialisti Rispondono di Professor Augusto Enrico Semprini

La mutazione MTHFR non influisce in modo negativo sulla gravidanza e non richiede cure particolari a salvaguardia della gestazione.   »

Test di Coombs negativo dopo l’immunoprofilassi: perché?

03/11/2025 Gli Specialisti Rispondono di Dottoressa Elisa Valmori

Dopo l'immunoprofilassa il test di Coombs deve risultare positivo, a conferma che l'iniezione ha determinato l'effetto voluto. Se risulta negativo è opportuno appurarne la ragione.   »

Benzodiazepine in 34^ settimana di gravidanza: ci sono rischi?

03/11/2025 Gli Specialisti Rispondono di Dottoressa Elisa Valmori

È di gran lunga preferibile sospendere l'assunzione del Lorazepam prima del parto, in quanto il nascituro potrebbe andare incontro a crisi di astinenza della durata di circa 48 ore, proprio come accade per gli adulti. Ma l'alternativa c'è: è rappresentata dalla Quetiapina sicura in gravidanza e anche...  »

Broncospasmo in un bimbo di 3 anni: conviene fare il vaccino antiinfluenzale?

27/10/2025 Gli Specialisti Rispondono di Professor Giorgio Longo

La vaccinazione antiinfluenzale non è responsabile di broncospasmi. Le “bronchiti asmatiformi” ricorrenti sono tipiche dell’età prescolare, dell’età della socializzazione, quando i bambini inevitabilmente si passano uno con l’altro i virus di stagione (fondamentali per far maturare il bagaglio di difese...  »

Fai la tua domanda agli specialisti