Info sulle tecniche chirurgiche usate per il cesareo

Dottoressa Sara De Carolis A cura di Sara De Carolis - Dottoressa specialista in Ginecologia Pubblicato il 17/10/2020 Aggiornato il 17/10/2020

Non è opportuno preoccuparsi di quale metodica impiegherà il ginecologo per effettuare il cesareo, in quanto è certo che ricorrerà a quella più adatta al singolo caso.

Una domanda di: Alessia
Mi interessava sapere su che base avviene la decisione della tecnica chirurgica del secondo cesareo avendone già avuto uno di tipo Stark, volevo semplicemente capire questo. Sono già in età avanzata, vorrei dare un fratello/sorella a mio figlio ma ahimè non posso aspettare molto tempo per tentare un vbac (parto vaginale dopo cesareo, n.d.r.). So che sarà il mio ginecologo a decidere il da farsi, ma il mio intento era sapere solo in base a cosa un medico decide, cioè quali sono le condizioni che devono verificarsi per avere un altro Stark invece di un cesareo tradizionale (con incisione dei muscoli).
Grazie.

Sara De Carolis
Sara De Carolis

Cara Alessia,
mi rendo conto del tuo forte istinto di maternità, ma non puoi sostituirti alle cure del ginecologo che studia 11 anni per esercitare la professione.
I muscoli retti dell’addome non vengono incisi in alcuna tecnica del taglio cesareo, ma solo separati/allontanati. A volte non serve alcuna manovra per effetttuare ció, poiché già durante la gravidanza il fenomeno avviene gradualmente e spontaneamente.
Detto ció, mi ripeto: buon allattamento e attenzione alle misure contro il CoVid-19.

Il parere dei nostri specialisti ha uno scopo puramente informativo e non può in nessun caso sostituirsi alla visita specialistica o al rapporto diretto con il medico curante. I nostri specialisti mettono a disposizione le loro conoscenze scientifiche a titolo gratuito, per contribuire alla diffusione di notizie mediche corrette e aggiornate.

Se non trovi la risposta al tuo quesito, fai la tua domanda ai nostri specialisti. Ti risponderemo prima possibile. Fai una domanda all’esperto

Le domande della settimana

Mutazione MTHFR: bisogna assumere eparina e cardioaspirina quando inizia una gravidanza?

04/11/2025 Gli Specialisti Rispondono di Professor Augusto Enrico Semprini

La mutazione MTHFR non influisce in modo negativo sulla gravidanza e non richiede cure particolari a salvaguardia della gestazione.   »

Test di Coombs negativo dopo l’immunoprofilassi: perché?

03/11/2025 Gli Specialisti Rispondono di Dottoressa Elisa Valmori

Dopo l'immunoprofilassa il test di Coombs deve risultare positivo, a conferma che l'iniezione ha determinato l'effetto voluto. Se risulta negativo è opportuno appurarne la ragione.   »

Benzodiazepine in 34^ settimana di gravidanza: ci sono rischi?

03/11/2025 Gli Specialisti Rispondono di Dottoressa Elisa Valmori

È di gran lunga preferibile sospendere l'assunzione del Lorazepam prima del parto, in quanto il nascituro potrebbe andare incontro a crisi di astinenza della durata di circa 48 ore, proprio come accade per gli adulti. Ma l'alternativa c'è: è rappresentata dalla Quetiapina sicura in gravidanza e anche...  »

Broncospasmo in un bimbo di 3 anni: conviene fare il vaccino antiinfluenzale?

27/10/2025 Gli Specialisti Rispondono di Professor Giorgio Longo

La vaccinazione antiinfluenzale non è responsabile di broncospasmi. Le “bronchiti asmatiformi” ricorrenti sono tipiche dell’età prescolare, dell’età della socializzazione, quando i bambini inevitabilmente si passano uno con l’altro i virus di stagione (fondamentali per far maturare il bagaglio di difese...  »

Fai la tua domanda agli specialisti