Integratore pro-fertilità: può danneggiare gli spermatozoi?

Dottor Antonio Clavenna A cura di Antonio Clavenna - Dottore specialista in Farmacia Pubblicato il 09/06/2020 Aggiornato il 09/06/2020

E' improbabile che un integratore assunto dall'aspirante papà per favorire il concepimento, anche se assunto per periodi più lunghi del consigliato, possa compromettere la qualità degli spermatozoi.

Una domanda di: Daniele
Sono un ragazzo di 31 anni e mia moglie è incinta del nostro secondo figlio. Per facilitare il concepimento, pur avendo lo spermiogramma
nella norma, il medico mi aveva suggerito di prendere fertylor, un integratore per migliorare la fertilità, da prendere per 4 mesi ( mentre
provavamo a concepire il bambino). Io tra una cosa e l’altra non sono sempre stato costante nell’assunzione e c’erano giorni che me ne
dimenticavo totalmente, in ogni caso mia moglie rimasta incinta dopo 6 mesi di tentativi e io mi ero dimenticato di sospenderlo, quindi quando è rimasta
incinta lo assumevo da almeno 5 mesi. Può questo sovraddosaggio (il medico mi aveva detto di assumerlo per 4 mesi) aver creato danni agli spermatozoi e
di conseguenza al bimbo? Grazie.

Antonio Clavenna
Antonio Clavenna

Gentile Daniele,
è alquanto improbabile che l’assunzione paterna dell’integratore alimentare Fertylor, anche se prolungata oltre la durata generalmente suggerita, possa comportare un aumento del rischio di malformazioni. Il/la ginecologo/a di sua moglie saprà consigliare gli esami da effettuare (per esempo l’ecografia morfologica) per monitorare l’andamento della gravidanza e verificare l’eventuale presenza di malformazioni o di altri problemi nello sviluppo fetale. Con cordialità.

Il parere dei nostri specialisti ha uno scopo puramente informativo e non può in nessun caso sostituirsi alla visita specialistica o al rapporto diretto con il medico curante. I nostri specialisti mettono a disposizione le loro conoscenze scientifiche a titolo gratuito, per contribuire alla diffusione di notizie mediche corrette e aggiornate.

Se non trovi la risposta al tuo quesito, fai la tua domanda ai nostri specialisti. Ti risponderemo prima possibile. Fai una domanda all’esperto

Le domande della settimana

IgG positive IgM negative: immune o no alla toxoplasmosi?

04/12/2025 Gli Specialisti Rispondono di Dottor Fabrizio Pregliasco

IgG positive IgM negative emerse dal toxotest esprimono che la toxoplasmosi è stata contratta in passato, assicurando un'immunità nei confronti dell'infezione.   »

Vaginosi batterica da Gardnerella: che fare?

01/12/2025 Gli Specialisti Rispondono di Professor Francesco De Seta

Prima di tutto, per essere sicuri che un'infezione vaginale sia dovuta alla Gardnerella occorre eseguire un vetrino con colorazione di gram perché il tampone con la coltura non serve per individuare questo batterio. Dopodiché, se confermato il sospetto, il medico può prescrivere un antibiotico ad hoc....  »

Pillola contro l’endometriosi: l’Augmentin e il Brufen ne diminuiscono l’efficacia?

01/12/2025 Gli Specialisti Rispondono di Dottor Antonio Clavenna

È improbabile che l'amoxicillina+acido clavulanico (Augmentin) e l'ibuprofene (Brufen) interferiscano sull'azione dei contraccettivi orali assunti sia contro l'endometriosi sia a scopo anticoncezionale.   »

Mutazione MTHFR: bisogna assumere eparina e cardioaspirina quando inizia una gravidanza?

04/11/2025 Gli Specialisti Rispondono di Professor Augusto Enrico Semprini

La mutazione MTHFR non influisce in modo negativo sulla gravidanza e non richiede cure particolari a salvaguardia della gestazione.   »

Fai la tua domanda agli specialisti