Integratori di due tipi: relazioni pericolose?

Dottoressa Elisa Valmori A cura di Elisa Valmori - Dottoressa specialista in Ginecologia Pubblicato il 28/10/2019 Aggiornato il 04/11/2019

L'assunzione contemporanea di un integratore che favorisce la fertilità e di ferro non può provocare danni all'embrione, nel caso in cui durante l'impiego sia iniziata una gravidanza.

Una domanda di: Sara
Sto cercando una seconda gravidanza e sto assumendo su indicazione del ginecologo il chirofert. Inoltre, da due settimane sto facendo una cura
con un farmaco a base di ferro (Ferrograd) prescritta dal mio medico di base per lieve anemia. Ebbene, oggi mi accorgo che sul foglietto
illustrativo di Chirofert c è scritto di evitare di assumerlo contemporaneamente a integratori a base di ferro. Perche? Io li sto
assumendo contemporaneamente e sono in ansia perché se dovessi essere rimasta incinta proprio questo mese ho paura di aver causato danni al feto.
Come mai questi due farmaci /integratori non si possono assumere insieme? Cosa rischio e soprattutto cosa rischia l’eventuale feto? Grazie molte.

Elisa Valmori
Elisa Valmori

Salve signora, non mi è chiaro come mai lei stia assumendo Chirofert in quanto la sua fertilità dopo aver portato a termine una prima gravidanza è indiscutibile…ma in ogni caso quello che mi preme sottolineare è che andrebbe evitata l’assunzione simultanea di Ferro e di Chirofert in quanto questo metallo potrebbe neutralizzare l’effetto anti-ossidante svolto dal Chirofert, limitandone così l’efficacia sull’ovaio e sull’ovulazione.
Lei non ha corso dei rischi e non li sta facendo correre ad un eventuale concepito…su questo possiamo stare sereni!
Mi risulta che si possa assumere Chirofert e Ferrograd, a patto di prendere le compresse in momenti diversi della giornata.
Nel Chirofert di solito è presente anche l’acido folico (400 microgrammi/die) che è raccomandato nel periodo di ricerca della gravidanza e per tutto il primo trimestre. Se riesce ad assumere Ferrograd a digiuno, l’assorbimento sarà migliore che a stomaco pieno. Inoltre, l’assorbimento di ferro è ottimizzato in presenza di vitamina C per cui se riesce a prenderlo insieme ad una spremuta di arancia, vedrà un miglioramento sensibile della sua anemia in tempi inferiori.
Speriamo di risentirla con buone nuove, cordialmente.

Il parere dei nostri specialisti ha uno scopo puramente informativo e non può in nessun caso sostituirsi alla visita specialistica o al rapporto diretto con il medico curante. I nostri specialisti mettono a disposizione le loro conoscenze scientifiche a titolo gratuito, per contribuire alla diffusione di notizie mediche corrette e aggiornate.

Se non trovi la risposta al tuo quesito, fai la tua domanda ai nostri specialisti. Ti risponderemo prima possibile. Fai una domanda all’esperto

Le domande della settimana

Ridatazione della gravidanza: c’è da preoccuparsi?

11/06/2025 Gli Specialisti Rispondono di Dottor Claudio Ivan Brambilla

Non c'è nulla di cui preoccuparsi quando la gravidanza viene ridatata, specialmente se la differenza tra l'epoca calcolata in base alla data dell'ultima mestruazione e le misure rilevate dall'ecografia è di appena una settimana.   »

Mestruazioni in ritardo ma il test di gravidanza è negativo: cosa può essere?

10/06/2025 Gli Specialisti Rispondono di Dottor Gaetano Perrini

L'elenco delle possibili cause di amenorrea o, comunque, di irregolarità mestruale è molto nutrito e non è possibile, in assenza di informazioni precise, ipotizzare quale possa essere nel singolo caso. Quello che serve è effettuare determinati controlli affidandosi al proprio ginecologo.   »

Depressione post parto: che fare?

03/06/2025 Gli Specialisti Rispondono di Dottoressa Angela Raimo

A fronte di una diagnosi di depressione post parto è irrinunciabile intraprendere cure mirate, che consistono nella psicoterapia associata all'assunzione di farmaci ad hoc. Spetta comunque al medico pianificare la strategia più adatta al caso.   »

Pianto e tosse durante la poppata: cosa può essere?

03/06/2025 Gli Specialisti Rispondono di Dottoressa Roberta Levi

Le possibili cause che possono indurre il bambino a scoppiare a piangere e a tossire mentre viene allattato sono numerose: se l'episodio si ripete è necessario un controllo dal pediatra curante.   »

Fai la tua domanda agli specialisti