Integratori e irregolarità mestruale

Dottor Antonio Clavenna A cura di Antonio Clavenna - Dottore specialista in Farmacia Pubblicato il 22/12/2020 Aggiornato il 22/12/2020

Gli integratori che vengono prescritti per sostenere l'attività delle ovaie possono favorire la regolarità delle mestruazioni, anche ritardando la comparsa del flusso sanguigno in caso di ciclo breve.

Una domanda di: Sandra
Salve, assumo Chirofert e Clomid. Chirofert da agosto, Clomid dal primo
ciclo mestruale arrivato il 7 ottobre ma niente. Il 9 novembre ho avuto le mestruazioni ed ho iniziato il secondo ciclo di Clomid. L’11 dicembre ho fatto
il test di gravidanza: negativo. A oggi non sono ancora arrivate. Mi chiedevo se con Chirofert le mestruazioni possono tardare? O dovrei fare un altro test? Grazie in anticipo.

Antonio Clavenna
Antonio Clavenna

Gentile Sandra,
le consiglio di porre questi quesiti alla sua ginecologa/al suo ginecologo, che conosce la sua storia clinica.
Gli integratori come il Chirofert potrebbero essere efficaci nel regolarizzare il ciclo mestruale, anche se i dati al riguardo non sono conclusivi.
Potrebbero, quindi, ritardare la comparsa delle mestruazioni nelle donne che hanno cicli di breve durata.
A mio parere, nel suo caso è, però, poco probabile che il ritardo sia associato all’integratore.
Valuterei, come già accennato, con la/il ginecologo/a se effettuare un nuovo test di gravidanza. In generale a fronte di un ritardo delle mestruazioni, soprattutto se si sta cercando una gravidanza, eseguire il test è opportuno. Con cordialità.

Il parere dei nostri specialisti ha uno scopo puramente informativo e non può in nessun caso sostituirsi alla visita specialistica o al rapporto diretto con il medico curante. I nostri specialisti mettono a disposizione le loro conoscenze scientifiche a titolo gratuito, per contribuire alla diffusione di notizie mediche corrette e aggiornate.

Se non trovi la risposta al tuo quesito, fai la tua domanda ai nostri specialisti. Ti risponderemo prima possibile. Fai una domanda all’esperto

Le domande della settimana

Gravidanza che non inizia in allattamento, dopo 4 mesi di tentativi: che fare?

16/06/2025 Gli Specialisti Rispondono di Dottor Claudio Ivan Brambilla

Le gravidanze non si avviano premendo un interruttore. Ci possono volere mesi di tentativi prima di iniziarne una, soprattutto se si sta ancora allattando perché se è vero che l'allattamento al seno non assicura la contraccezione, lo è altrettanto che può rendere più difficile concepire.   »

Gravidanza e antidepressivo sospeso dalla psichiatra: è l’indicazione corretta?

16/06/2025 Gli Specialisti Rispondono di Dottoressa Elisa Valmori

L'antidepressivo paroxetina è perfettamente compatibile con la gravidanza e anche con l'allattamento al seno, quindi non è necessario sospenderlo quando si è in attesa di un bambino e a conferma di questo esiste un'ampia documentazione scientifica.   »

Ridatazione della gravidanza: c’è da preoccuparsi?

11/06/2025 Gli Specialisti Rispondono di Dottor Claudio Ivan Brambilla

Non c'è nulla di cui preoccuparsi quando la gravidanza viene ridatata, specialmente se la differenza tra l'epoca calcolata in base alla data dell'ultima mestruazione e le misure rilevate dall'ecografia è di appena una settimana.   »

Fai la tua domanda agli specialisti