Integratori in 13ma settimana: conviene davvero assumerne tanti?

Professor Gianni Bona A cura di Gianni Bona - Dottore specialista in Pediatria Pubblicato il 20/06/2022 Aggiornato il 20/06/2022

Gli integratori possono rivelarsi utili, ma non si deve esagerare. Eventuali modestissime carenze possono essere risolte attraverso un'alimentazione corretta e ricca di principi nutritivi in gradi di compensare eventuali mancanze.

Una domanda di: Caterina
Salve professore vorrei un parere per quanto riguarda le mie analisi del sangue. Sono quasi alla tredicesima settimana di gravidanza e ho riscontrato alcuni valori bassi e anche il livello delle proteine è al limite. Da quasi un mese prendo Imunfer, da prima della gravidanza prendo Prefolic 15 (per mutazione genetica mthfr c677t mutato omozigote) e alterno Premavit materno e Cald citrato (un giorno l’uno e un giorno l’altro per non appesantire troppo lo stomaco. In più da un mese prendo Eutirox 25 perché il mio ginecologo aveva visto aumentare il TSH: vorrei sapere se secondo lei va bene la cura che sto facendo (parlo degli integratori) o se per voi bisogna aggiungere qualcosa e se per il ferro sia più indicato il Ferrograd (se si può prendere in gravidanza visto che è mutuabile). Le invio le mie analisi per un vostro parere, comunque per quanto riguarda la tiroide il valore rispetto a un mese va si è abbassato prima il TSH stava a 3,65.

Gianni Bona
Gianni Bona

Cara signora, prima di tutto voglio dirle che il suo ginecologo ha agito nel migliore dei modi prescrivendole l’Eutirox che, infatti, al dosaggio suggerito, ha determinato l’effetto desiderato riportando la situazione alla normalità. Continui pure con i controlli della funzionalità della tiroide, secondo gli intervalli indicati dal suo ginecologo. Anche dopo il parto le consiglio di effettuare un ulteriore accertamento, mediante gli esami del sangue per il dosaggio degli ormoni tiroidei, allo scopo di verificare se la situazione richiede ancora di essere controllata con l’Eutirox o se invece può essere opportuno sospendere il farmaco. Per quanto riguarda gli integratori direi che non è proprio il caso di aggiungerne altri. A proposito del ferro, può tranquillamente assumere il Ferrograd che è mutuabile. Direi di aumentare leggermente il consumo di proteine (carne, uova, ceci, lenticchie, fave, fagioli, pesce) alternando gli alimenti che ne sono ricchi. Tenga però presente che comunque un valore “al limite” è ancora un valore normale. Ogni giorno le consiglio di bere del succo di limone (va bene mescolato all’acqua per temperarne l’asprezza) in quanto per sua caratteristica favorisce l’assorbimento del ferro da parte dell’organismo. Riguardo all’anemia non mi sembra che i suoi valori destino preoccupazione. Di fatto, in gravidanza si verifica un aumento di volume del sangue che determina automaticamente una diluizione dei globuli rossi e dell’emoglobina: significa che la loro diminuzione, se è modesta, è solo apparente. In altre parole, in gravidanza, un lieve abbassamento di emoglobina, eritrociti, ematocrito rispetto al range di normalità riportato nel referto è poco significativo. Credo quindi che possa stare tranquilla: tutto sta andando per il meglio. Con cordialità.

Il parere dei nostri specialisti ha uno scopo puramente informativo e non può in nessun caso sostituirsi alla visita specialistica o al rapporto diretto con il medico curante. I nostri specialisti mettono a disposizione le loro conoscenze scientifiche a titolo gratuito, per contribuire alla diffusione di notizie mediche corrette e aggiornate.

Se non trovi la risposta al tuo quesito, fai la tua domanda ai nostri specialisti. Ti risponderemo prima possibile. Fai una domanda all’esperto

Le domande della settimana

Integrazione di progesterone dopo la 12^ settimana: è pericoloso sospenderla?

14/07/2025 Gli Specialisti Rispondono di Dottoressa Elisa Valmori

Nel secondo trimestre la placenta provvede abbondantemente a produrre gli ormoni utili alla gravidanza, quindi non sono più necessari apporti esterni.   »

Pianto poco vigoroso alla nascita: c’è da preoccuparsi?

14/07/2025 Gli Specialisti Rispondono di Dottoressa Antonella Di Stefano

Se il neonato si attacca al seno con vigore e dai controlli effettuati alla nascita e nelle settimane successive non emerge nulla di anomalo, non è opportuno attribuire una valenza importante al fatto che subito dopo il parto il suo pianto sia stato flebile.   »

IgG e IgM in relazione alla toxoplasmosi: cosa esprimono?

07/07/2025 Gli Specialisti Rispondono di Dottor Fabrizio Pregliasco

Gli anticorpi IgG positivi segnalano che in passato ci si è ammalate di toxoplasmosi (quindi si è immunizzate), mentre gli anticorpi IgM positivi indicano che tale infezione è in corso (o comunque è stata sviluppata di recente). Se entrambi i tipi risultano negativi vuol dire che non si è immuni.   »

Fai la tua domanda agli specialisti