Integratori per aumentare la concentrazione di un bimbo: funzionano?

Dottor Leo Venturelli A cura di Leo Venturelli - Dottore specialista in Pediatria Pubblicato il 29/04/2022 Aggiornato il 29/04/2022

Più che cercare in un integratore la soluzione per un bambino poco concentrato è opportuno, se occorre, agire sul suo stile di vita.

Una domanda di: Mary
Ho chiesto alla mia pediatra un integratore che favorisca la concentrazione per aiutare mio figlio di 7 anni anche con lo studio e mi ha consigliato Stefort
flaconcini: lei cosa ne pensa? Grazie.

Leo Venturelli
Leo Venturelli

Gentile signora,
integratori che diano sicuri effetti sulla concentrazione non esistono, almeno non con una letteratura solida alle spalle che ne confermi l’efficacia. Poi spesso si cercano prodotti che abbiano in qualche modo un’azione sul problema della difficoltà di concentrazione. Devo dire che al di là di prodotti di integrazione, già il fatto di condurre uno stile di vita sano basato su alimentazione corretta, movimento e sport., buona idratazione, frutta e verdura 5 volte al giorno garantiscono la migliore predisposizione alla concentrazione. Permetta dunque al suo bambino di giocare all’aperto, liberamente, di trascorrere più tempo con gli amichetti e meno davanti alla tivù o al tablet, gli proponga merende sane, pane, marmellata senza zuccheri aggiunti, frutta. Così sarà più facile che la situazione migliori. Cari saluti.

Il parere dei nostri specialisti ha uno scopo puramente informativo e non può in nessun caso sostituirsi alla visita specialistica o al rapporto diretto con il medico curante. I nostri specialisti mettono a disposizione le loro conoscenze scientifiche a titolo gratuito, per contribuire alla diffusione di notizie mediche corrette e aggiornate.

Se non trovi la risposta al tuo quesito, fai la tua domanda ai nostri specialisti. Ti risponderemo prima possibile. Fai una domanda all’esperto

Gli Specialisti rispondono
Le domande della settimana

Bimba di 22 mesi che ha iniziato a voler dormire nel lettone

10/03/2025 Gli Specialisti Rispondono di Dottoressa Angela Raimo

Può capitare che un bambino dopo aver accettato di buon grado di dormire nel proprio lettino a un certo punto cambi idea e voglia a tutti i costi fare la nanna nel lettone: in questo caso occorre armarsi di pazienza e adottare il criterio della gradualità.   »

VCP diminuito in 36ma settimana: c’è da preoccuparsi?

10/03/2025 Gli Specialisti Rispondono di Dottoressa Elsa Viora

In linea generale è normale che la misura dei ventricoli cerebrali del feto diminuisca con il progredire della gravidanza: si tratta proprio di una condizione fisiologica che non desta preoccupazione.   »

Cardirene a inizio gravidanza: serve davvero?

06/03/2025 Gli Specialisti Rispondono di Professor Augusto Enrico Semprini

Il netto beneficio dell'assunzione di acido acetilsalicilico a sostegno della gravidanza non è del tutto conosciuto, tuttavia il trattamento può essere di aiuto nel ridurre la maggior frequenza di complicanze gestazionali in determinati casi.  »

Bimba di sei mesi che non vuole la pappa: che fare?

04/03/2025 Gli Specialisti Rispondono di Dottor Leo Venturelli

All'inizio dello svezzamento non è raro che il bambino si dimostri diffidente o, addirittura, ostile nei confronti dei cibi nuovi. Per aiutarlo ad apprezzarli occorrono pazienza e qualche piccola strategia.   »

Fai la tua domanda agli specialisti