Ipercheratosi evidenziata dal pap test

A cura di Augusto Enrico Semprini - Professore specialista in Ginecologia Pubblicato il 14/04/2023 Aggiornato il 02/05/2023

L'ipercheratosi, ovvero l'ispessimento dello strato corneo della pelle, evidenziato dal pap test suggerisce la presenza di un'infezione da papilloma virus che è prudente indagare effettuando un tampone vaginale.

Una domanda di: Alessandra
Salve dottore, mi sono sottoposta ad una visita di controllo ginecologica annuale con pap test. Il risultato è’ “materiale soddisfacente per una valutazione diagnostica.
Negativo per lesioni intraepiteliali o per malignità Si segnala la presenza di miceti morfologicamente compatibili con Candida Flogosi aspecifica. Si segnala la presenza di ipercheratosi”. La dottoressa mi ha consigliato un tampone per HPV (papilloma virus). Sono preoccupata perché non ho mai avuto problemi. Grazie mille.
Augusto Enrico Semprini
Augusto Enrico Semprini

Cara Alessandra,
la sua ginecologa è molto brava e scrupolosa.
Il quadro di ipercheratosi può testimoniare la presenza di infezione da papilloma virus.
Il pap test risulta però negativo quindi vi è spazio per grande tranquillità.
Se ha disturbi per la presenza di candida ha bisogno di una cura antimicotica per eliminarla. Con cordialità.

Il parere dei nostri specialisti ha uno scopo puramente informativo e non può in nessun caso sostituirsi alla visita specialistica o al rapporto diretto con il medico curante. I nostri specialisti mettono a disposizione le loro conoscenze scientifiche a titolo gratuito, per contribuire alla diffusione di notizie mediche corrette e aggiornate.

Se non trovi la risposta al tuo quesito, fai la tua domanda ai nostri specialisti. Ti risponderemo prima possibile. Fai una domanda all’esperto

Gli Specialisti rispondono
Le domande della settimana

Uovo chiaro o concepimento tardivo?

06/02/2025 Gli Specialisti Rispondono di Dottor Gaetano Perrini

Solo una seconda ecografia può permettere di appurare se la gravidanza è in evoluzione o no, mentre il solo valore delle beta non basta.   »

Allergia al latte e intolleranza al latte: c’è differenza?

05/02/2025 Gli Specialisti Rispondono di Dottor Leo Venturelli

L'allergia al latte è la risposta avversa alle proteine in esso contenute ec caratterizzata dalla formazione di anticorpi IgE e, di conseguenza, dal rilascio di istamina. L'intolleranza al latte dipende dalla mancanza (o dal deficit d'azione) dell'enzima che digerisce il lattosio, lo zucchero del latte....  »

Autismo: c’è un’indagine che può accertarlo con sicurezza in gravidanza?

20/01/2025 Gli Specialisti Rispondono di Dottor Giorgio Rossi

Come e più di altre anomalie del neurosviluppo, i disturbi dello spettro autistico sono legati a molteplici "errori" genetici. Alcune ricerche hanno indicato più di 1000 geni potenzialmente coinvolti: la complessità del problema non consente di accertarlo con sicurezza durante la gravidanza.   »

Fai la tua domanda agli specialisti