Iperplasia endometriale atipica: si può avere un bambino?

Dottor Francesco Maria Fusi A cura di Francesco Maria Fusi - Dottore specialista in Ginecologia Pubblicato il 05/10/2021 Aggiornato il 05/10/2021

La priorità a fronte di un'importante alterazione dell'endometrio è risolverla, dopodiché la gravidanza può essere possibile a patto vi siano due requisiti essenziali.

Una domanda di: Marialaura
Dopo due isteroscopia una delle due operativa, e dopo il risultato
dell’esame istologico che mi dice che è presente una iperplasia
endometriale atipica, tra qualche giorno dovrò iniziare una cura medica a
base di progestinico.
Mi è stato prescritto il Magestrolo per 6 mesi+
Isteroscopia diagnostica tra 3 mesi.
Mi chiedo se riuscirò ad avere un bambino…
Grazie.

Francesco Maria Fusi
Francesco Maria Fusi

Gentile signora,
non è escluso che possa avere un bambino, dipenderà anche dalla sua età (che non mi riferisce pur essenso un dato di estrema importanza quando si parla di fertilità) e riserva ovarica. Sicuramente ora occorre pensare alla sua salute, e una iperplasia atipica è un fattore di rischio per il tumore dell’endometrio. Faccia la terapia che le è stata prescritta, e ripeta l’esame istologico. Con cordialità.

Il parere dei nostri specialisti ha uno scopo puramente informativo e non può in nessun caso sostituirsi alla visita specialistica o al rapporto diretto con il medico curante. I nostri specialisti mettono a disposizione le loro conoscenze scientifiche a titolo gratuito, per contribuire alla diffusione di notizie mediche corrette e aggiornate.

Se non trovi la risposta al tuo quesito, fai la tua domanda ai nostri specialisti. Ti risponderemo prima possibile. Fai una domanda all’esperto

Le domande della settimana

Mutazione MTHFR: bisogna assumere eparina e cardioaspirina quando inizia una gravidanza?

04/11/2025 Gli Specialisti Rispondono di Professor Augusto Enrico Semprini

La mutazione MTHFR non influisce in modo negativo sulla gravidanza e non richiede cure particolari a salvaguardia della gestazione.   »

Test di Coombs negativo dopo l’immunoprofilassi: perché?

03/11/2025 Gli Specialisti Rispondono di Dottoressa Elisa Valmori

Dopo l'immunoprofilassa il test di Coombs deve risultare positivo, a conferma che l'iniezione ha determinato l'effetto voluto. Se risulta negativo è opportuno appurarne la ragione.   »

Benzodiazepine in 34^ settimana di gravidanza: ci sono rischi?

03/11/2025 Gli Specialisti Rispondono di Dottoressa Elisa Valmori

È di gran lunga preferibile sospendere l'assunzione del Lorazepam prima del parto, in quanto il nascituro potrebbe andare incontro a crisi di astinenza della durata di circa 48 ore, proprio come accade per gli adulti. Ma l'alternativa c'è: è rappresentata dalla Quetiapina sicura in gravidanza e anche...  »

Broncospasmo in un bimbo di 3 anni: conviene fare il vaccino antiinfluenzale?

27/10/2025 Gli Specialisti Rispondono di Professor Giorgio Longo

La vaccinazione antiinfluenzale non è responsabile di broncospasmi. Le “bronchiti asmatiformi” ricorrenti sono tipiche dell’età prescolare, dell’età della socializzazione, quando i bambini inevitabilmente si passano uno con l’altro i virus di stagione (fondamentali per far maturare il bagaglio di difese...  »

Fai la tua domanda agli specialisti