Ipertensione e gravidanza
I farmaci di cui oggi si dispone permettono alle donne ipertese di avere una gravidanza senza particolari rischi. A patto ovviamente che la terapia prescritta venga seguita in modo puntuale.
Una domanda di: Susy
Salve ho 38 anni e soffro di ipertensione venuta fuori dopo qualche mese dal parto avvenuto a settembre 2021. Ero in cura con cotareg ma recentemente, dopo il controllo cardiologico, mi è stato consigliato di passare ad aldomet perché vorrei avere un'altra gravidanza. È una settimana che prendo aldomet 250 1 compressa mattina e sera. La mia pressione sembra mantenersi sui 110/80 volevo chiedere quando tempo dovrò aspettare prima di provare a concepire? E soprattutto è molto rischioso iniziare una gravidanza con un problema di ipertensione? Grazie mille per ogni chiarimento.

Augusto Enrico Semprini
Cara Susy,
la modifica terapeutica consigliata dal cardiologo è quella adatta perché la molecola dell’Aldomet, metildopa, è quella per generale consenso più indicata per trattare l’ipertensione durante la gravidanza. Un consiglio è di rivalutare con l’holter l’andamento della pressione senza terapia e con questo dato rivedere l’intera strategia in modo che possa affrontare la gravidanza con tranquillità, perché le pazienti come lei ben assistite riescono ad avere un decorso gestazionale pressoché nella norma, grazie ai farmaci di cui disponiamo.
Valuti quanto le ho detto, decida con il cardiologo se questa possibilità è meritevole di attenzione. Cordialmente.
Il parere dei nostri specialisti ha uno scopo puramente informativo e non può in nessun caso sostituirsi alla visita specialistica o al rapporto diretto con il medico curante. I nostri specialisti mettono a disposizione le loro conoscenze scientifiche a titolo gratuito, per contribuire alla diffusione di notizie mediche corrette e aggiornate.
Se non trovi la risposta al tuo quesito, fai la tua domanda ai nostri specialisti. Ti risponderemo prima possibile. Fai una domanda all’esperto
Sullo stesso argomento
25/08/2025
Gli Specialisti Rispondono
di Dottor Antonio Clavenna I farmaci che si assumono nel momento in cui si desidera avviare una gravidanza devono essere valutati dal ginecologo e dal medico curante, perché potrebbe essere necessario che vengano individuati prodotti alternativi più compatibili. »
15/04/2012
Ginecologia
di Dottor Gaetano Perrini Risponde: Dottor Gaetano Perrini »
29/08/2025
Gli Specialisti Rispondono
di Dottor Gaetano Perrini Dopo la prima mestruazione successiva all'aborto si può cercare una nuova gravidanza. »
27/08/2025
Gli Specialisti Rispondono
di Dottor Francesco Maria Fusi Non è possibile ricorrere alla PMA con i propri ovociti dopo la menopausa. »
25/08/2025
Gli Specialisti Rispondono
di Professore Piergiacomo Calzavara Pinton Secondo le evidenze di cui oggi si dispone, un'eventuale gravidanza non influenza la situazione di una donna sottoposta all'asportazione di un melanoma di spessore sottile. »
Le domande della settimana
15/09/2025
Gli Specialisti Rispondono
di Dottoressa Angela Raimo A volte, per risolvere il problema dei risvegli notturni per la poppata è sufficiente introdurre la seconda pappa a cena. A sei mesi, infatti, il bambini potrebbe reclamare il seno di notte solo perché ha fame. »
10/09/2025
Gli Specialisti Rispondono
di Dottoressa Elisa Valmori In effetti, è possibile che i movimenti fetali non siano sempre uguali, ma quello che conta è riuscire ad avvertirli. Per riuscirci ogni volta che si vuole ci sono piccoli trucchi. »
05/09/2025
Gli Specialisti Rispondono
di Dottor Claudio Ivan Brambilla La tabella di riferimento in cui sono riportati i valori desiderabili delle beta hCG considera le settimane di gravidanza in modo diverso dal calendario ostetrico. Più di preciso, rispetto a questo indica due settimane in meno. »
Fai la tua domanda agli specialisti