Ipertiroidismo: devo smettere di allattare?

Professor Gianni Bona A cura di Professor Gianni Bona Pubblicato il 27/09/2021 Aggiornato il 04/10/2021

Non c'è alcuna necessità di smettere di allattare quando si deve controllare un'alterazione della tiroide e questo vale anche se è giunta l'ora di svezzare il bambino: basta pianificare la cura in modo da poterla associare a qualche poppata al giorno.

Una domanda di: Bianca
Le scrivo perché mi è stato diagnosticato l’ipertiroidismo acuto. L’ho
appena scoperto, dopo sei mesi di allattamento esclusivo. Mi hanno
consigliato di sospendere gradualmente l’allattamento, perché altrimenti la
mia tiroide con la semplice terapia di Eutirox non riesce a normalizzarsi.
Mi chiedo, se effettivamente e come mai bisognerebbe sospendere
l’allattamento? Vorrei poter continuare ad allattare, magari riducendo le
poppate, ma mio figlio non è ancora svezzato. Vorrei sentire il Suo parere.
Grazie e cordiali saluti.

Gianni Bona
Gianni Bona

Cara signora,
non c’è bisogno di sospendere l’allattamento ma solo di valutare con l’endocrinologo come impostare la cura affinché lei assuma i farmaci lontano dalle poppate. La soluzione è questa e va cercata però appunto confrontandosi con l’endocrinologo. Del resto, ridurre il numero delle poppate a questo punto è opportuno, visto che l’inserimento dei primi alimenti diversi dal latte, cioè lo svezzamento, non va rimandato oltre i sei mesi di vita del bambino. Quindi, vada al più presto dall’endocrinologo, gli spieghi la situazione evedrà che di sicuro troverete una soluzione che non la obbligherà a togliere il latte. Nel frattempo, può cominciare aproporre a suo figlio le prime pappe. Con cordialità.

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