Ipotiroidismo e gravidanza: ci sono rischi?

Professor Gianni Bona A cura di Gianni Bona - Dottore specialista in Pediatria Pubblicato il 19/03/2023 Aggiornato il 19/03/2023

Eventuali deficit della tiroide, se sono ben controllati a partire da quando vengono alla luce e non sono particolarmente significativi non dovrebbero interferire con il buon andamento della gravidanza.

Una domanda di: Samanta
Dopo aver scoperto di essere incinta, all’ottava settimana facendo le analisi della tiroide è uscito un TSH altissimo 29.820, mentre questi erano i valori degli ormoni tiroidei: ,ft4 0.73, ft3 3.70. Dopo due settimane di trattamento con eutirox 50 mg ft3 3.33 , ft4 0.99 ,tsh 13.200. Aumentando il dosaggio a 75 mg e sabato e domenica 100 mg, ora alla quindicesima settimana di gravidanza i valori sono: TSH 6.080, ft4 1.07, ft3 3.03. Sono in cura da un endocrinologo ma sono molto preoccupata per il bambino. Che rischi potrebbero esserci?

Gianni Bona
Gianni Bona

Cara signora,
prima di tutto mi sento di tranquillizzarla per quanto riguarda la salute del suo bambino, in quanto il deficit della tiroide non causa automaticamente danni al feto, ma solo se più grave e trascurato nel tempo. Lei è corsa ai ripari subito dopo aver scoperto l’alterazione del valore del TSH quindi credo che
abbia contenuto il rischio, tanto più che il valore degli ormoni tiroidei (in particolare dell’FT4) non era particolarmente preoccupante. Mi chiedo
comunque se l’ipotiroidismo sia emerso in occasione dell’esame del sangue prescritto dal ginecologo a inizio gravidanza oppure se era un problema noto
da prima che rimanesse incinta: avere questa informazione sarebbe importante per comprendere meglio la sua situazione. In base a quanto scrive posso solo
dirle che la terapia sostitutiva che sta affrontando sta dando ottimi frutti visto che in poco tempo il valore del TSH è sceso in modo significativo,
anche se non ancora del tutto soddisfacente (dobbiamo arrivare a massimo 2,5). Di più non saprei dirle, mentre di sicuro l’endocrinologo che l’ha in
cura potrà meglio esprimere un parere sulla sua condizione. Continui ad affidarsi a lui e a seguire con scrupolo la terapia. Con cordialità.

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