Irregolarità mestruale a 47 anni: cosa può essere?

Dottor Claudio Ivan Brambilla A cura di Dottor Claudio Ivan Brambilla Pubblicato il 21/01/2022 Aggiornato il 21/01/2022

A 47 anni la menopausa si avvicina: le irregolarità mestruali ne rappresentano le avvisaglie fisiologiche.

Una domanda di: Lorenza
Gentile dottore, sono una donna di 47anni che ha sempre avuto un ciclo mestruale regolare. Nell’ultimo anno però ho notato che a volte ritarda. Soffro di ipotiroidismo ma anche quando avevo il TSH altissimo, era puntuale. I ritardi li ho avuti a luglio, novembre 2021. E questo mese,non so se per l’uso di antibiotici, per influenza sta ritardando di nuovo. Ho la ritenzione idrica, emicrania e gonfiore, classici sintomi preciclo. Escludo gravidanza perché ho solo avuto un rapporto con profilattico integro. Ultimo ciclo il 13 dicembre. Sto provando a mettere borsa dell’acqua calda, ma nulla. Ho solo notato che il muco ovulatorio l’ho visto molto tardi rispetto ad altre volte. Fatta vista ginecologica a ottobre è tutto ok tranne forse premenopausa…La ringrazio anticipatamente.
Claudio Ivan Brambilla
Claudio Ivan Brambilla

Gentile signora, alla sua età, oltretutto con rapporti sessuali protetti, ha ragione a escludere una gravidanza. Quelle che descrive sono le avvisaglie della menopausa, cioè della cessazione definitiva delle attività delle ovaie. In genere, l’inizio dell’irregolarità mestruale è proprio il primo segnale. Visto che si è sottoposta a tutti i controlli a ottobre e che è risultato tutto a posto non so di che cosa si sta preoccupando. Tutto quello che descrive è fisiologico. Per quanto riguarda il muco ovulatorio, tenga presente che l’ovulazione in età matura non si verifica puntualmente ogni mese, perché la riserva ovarica è pressoché esaurita. Se lo ritiene opportuno può effettuare i dosaggi ormonali (non è indispensabile), da cui si può evincere l’imminenza della menopausa. Può inoltre essere utile un’ecografia. Tuttavia, a mio parere non ha molto senso medicalizzare troppo una fase della vita del tutto naturale, come lo è appunto quella in prossimità della fine della vita fertile. Con cordialità.

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