La sindrome dell'ovaio policistico per sua caratteristica può causare irregolarità del ciclo, come anche l'allattamento. Tuttavia il mancato arrivo delle mestruazioni deve suggerire di fare il test di gravidanza.
Una domanda di: Laura
Sono una neo-mamma con sindrome dell’ovaio policistico. Mio figlio ha 8 mesi, ho iniziato lo svezzamento ma il bambino prende ancora latte dal mio seno. Sono policistica e prima della gravidanza per favorire il ciclo usavo inofert combi. Il mese scorso ho avuto il ciclo, questo mese ancora non è arrivato. Posso considerare questa irregolarità dovuta al fatto che sto ancora, seppur parzialmente, allattando? Devo riprendere inofert combi o allattando ancora in parte potrebbe essere nocivo per il bambino?
Grazie per la risposta.
Sara De Carolis
Gentile signora,
auguri per essere diventata mamma. Purtroppo la sindrome dell’ovaio policistico (PCOS) si ripresenta in genere dopo la gravidanza, anche esprimendosi con l’irregolarità dei cicli. Tuttavia, ha escluso la possibilità di essere incinta? Anche in allattamento una gravidanza può iniziare, quindi le consiglio, se già non lo ha fatto, di effettuare il test di gravidanza fai-da-te che si esegue sulle urine. Per quanto riguarda l’integratore di cui lei parla, a base di myo-inositolo e D-chiro-inositolo, come riportato nel foglietto di accompagnamento, alla voce “avvertenze”, non deve essere assunto in allattamento. Al di fuori dell’allattamento può senz’altro essere d’aiuto per controllare la sindrome dell’ovaio policistico. Con cordialità.
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